“L’impronta di un tiranno fragile”, romanzo d’esordio di Cecilia Piras
L’impronta di un tiranno fragile
Da una vita tragica in Sardegna alla rinascita con la scrittura : il primo libro di Cecilia Piras
È con grande maestria che Cecilia Piras accompagna per mano il lettore attraverso il sentiero che giungerà alla risoluzione di un giallo tanto complicato quanto coinvolgente e affascinante.
Delle strane e-mail con contorti messaggi impiglieranno il detective protagonista in un’indagine che sembra non aver fine e di cui non riesce in alcun modo a venire a capo. Perderà la fiducia dei suoi superiori, si addosserà l’ansia e le preoccupazioni della madre, smarrirà quasi la razionalità che l’ha sempre caratterizzato: mai nella sua carriera si era trovato ad affrontare un caso simile.
Il romanzo di Cecilia Piras dal titolo “L’impronta di un tiranno fragile” racconta di un’ indagine su un omicidio dove il detective protagonista si ritrova davanti a un caso molto difficile, ma inaspettatamente la scoperta della storia di un personaggio quasi leggendario vissuto secoli prima, lo porterà alla soluzione del caso.
Il personaggio principale è un dittatore del passato dalla personalità combattuta, che continua a gravare attraverso i secoli, in squallide vicende di abusi di potere, pregiudizi e soprusi.
Il romanzo è edito da Kimerik Edizioni – Collana Kimera ed è acquistabile in versione cartacea con copertina flessibile (140 pagine) nei principali negozi online di libri.
Cecilia Piras nasce ad Oniferi, in Sardegna, e cresce a Nuoro. La scrittura, coltivata con estrema passione sin dall’infanzia, è stata per lei l’ancora di salvezza di un’esistenza, che sin dai primissimi anni della sua vita, si dimostra estremamente dolorosa. Appena nata scoprì il dolore inconsapevole che è maturato col tempo come una ferita che piano piano si apre. Infatti, pochi giorni dopo la sua nascita, la mamma di Cecilia morì. Gli zii di Cecilia la presero così in affidamento, dimostrando grande amore per la bambina. Purtroppo, quando Cecilia aveva 10 anni, anche lo zio caro, colonna portante della famiglia, uomo coraggioso e buono, il riferimento di Cecilia, tragicamente scomparve in una notte terribile che Cecilia non scorderà mai più. Dopo quella notte nulla fu come prima. Crebbe molto in fretta, rilegata in un’assordante solitudine che faceva soffrire e maturare un’anima di grande sensibilità. Cecilia Piras diventa negli anni successivi maestra di scuola elementare specializzata nell’insegnamento della lingua inglese per bambini. L’amore per i bambini, insieme alla passione per la scrittura, colmano la sua esistenza, che però non smette di riservargli esperienze profondamente traumatiche. Nel 2014, insieme al marito, è coinvolta in un incidente stradale gravissimo. Sopravvivono per miracolo entrambi, ma rimangono in condizioni di pesante disabilità. Cecilia ha dichiarato di leggere tutti i giorni un salmo della bibbia per ricevere la forza necessaria per andare avanti. Andare avanti è per lei oggi anche comunicare con i numerosi lettori che le scrivono perché rimasti colpiti dalla dolcezza e dalla forza del suo libro.
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