“Lucca Ospitale”: attesi per il fine settimana 100 pellegrini
La città accoglie questa forma di viaggio dedicata a riflessione, preghiera e contatto con la natura
Lucca Ospitale: attesi per il fine settimana 100 pellegrini
Venerdì 20 giugno il giorno dell’accoglienza, poi la visita ai luoghi della Francigena
Lucca Ospitale: al via la tre giorni di iniziative per chi sceglie di percorrere uno degli itinerari della via Francigena toscana e vuole fermarsi nella città delle cento chiese. Un centinaio i pellegrini attesi per il fine settimana a partire da venerdì 20 giugno, quando alle 12,30 i primi ad arrivare saranno accolti sotto il loggiato pretorio dal comitato organizzatore con un piccolo ristoro offerto ed organizzato dal Comitato cittadino di San Paolino. Qui incontreranno le famiglie lucchesi che li accoglieranno, mentre per gli altri l’alloggio sarà nei locali della Misericordia in piazza del Salvatore, grazie alla disponibilità della confraternita lucchese.
Nel pomeriggio il cammino riprende, alla scoperta dei luoghi di Lucca legati alla via Francigena; al termine, i pellegrini che necessitano di rifocillarsi possono farlo a partire dalle 19,15 gustando i Menu del Pellegrino proposti per l’occasione da alcuni ristoranti cittadini.
La prima giornata di Lucca Ospitale si conclude nel segno della spiritualità: ad attendere i viandanti sarà infatti l’incontro con il Volto Santo, all’interno della cattedrale di San Martino: alle 21,30, sotto le volte affrescate, riflessioni, letture e musica accompagneranno la visita alla Santa Croce.
La via Francigena è uno dei pellegrinaggio più importanti d’Europa, e vede in Lucca una delle tappe più dense di ricchezze spirituali e culturali. La città manca però di un suo Ospitale, cioè di un luogo dove i pellegrini possono avere alloggio e ristoro frugali a prezzi contenutissimi, così viene visitata solo di passaggio. Lucca Ospitale, organizzata da Comune di Lucca, Regione Toscana, Flam e Associazione Europea Vie Francigene, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e la collaborazione di Teatro del Giglio, Arcidiocesi di Lucca, Sagra Musicale Lucchese, Arciconfraternita di Misericordia di Lucca e dei comitati cittadini San Francesco e San Paolino, vuole portare l’attenzione su questa mancanza mirando ad accogliere tutti gli appassionati del turismo slow, alla ricerca del contatto con la natura e di momenti di preghiera. Con il turismo lento in continuo sviluppo, il pellegrinaggio si sta infatti attestando come uno tra i modi di viaggiare in ascesa, in grado di soddisfare i nuovi gusti di chi vuole risparmiare senza rinunciare a vacanze che lascino il segno, e determinando una microeconomia che all’interno di piccoli sistemi assume una rilevanza significativa. Anche a Lucca, nell’anno passato, sono state timbrate molte credenziali.
Per ulteriori informazioni, per offrire o richiedere ospitalità: 339/4830840; Facebook: Lucca Ospitale; luccaospitale@gmail.com