L’angolo della poesia: “Come una rondine” di Lia Manzi
Per quest’oggi vi proponiamo Come una rondine, un’altra poesia di Lia Manzi, artista che gli affezionati di questa rubrica hanno già imparato a conoscere ed apprezzare.
Il titolo richiamerà alla mente di molti la canzone La rondine di Mango, ma a parte il ricorso alla stessa metafora e l’indubbio valore artistico di entrambe le opere, le analogie non vanno molto oltre. Nella canzone è un lui a parlare di un amore finito e di una lei che continua a sentire sua anche dopo che se n’è andata (“nonostante tu sia la mia rondine andata via”). Un vento ostile l’ha, infatti, sospinta verso il freddo Nord, una direzione antitetica rispetto alla loro storia (“sai di vento del Nord / sai di buono ma non di noi / stessa luna a metà / sei nel cielo sbagliato”). Nella poesia di Lia le atmosfere sono diametralmente opposte: è una lei a parlare e ciò che racconta è un amore che sta per cominciare. Un amore verso il quale lei – come una rondine – si dirige sospinta da un vento amico, viaggiando in direzione di un simbolico caldo Sud.
Come una rondine
Ritorno alla ricerca del mio Sud.
Il vento accarezzerà le mie ali,
dirigendomi verso le sue,
così il mio viaggio porrà fine,
lì dove avrà inizio il mio preludio.
Vi ricordiamo che fino a domani potete ancora inviarci le vostre poesie per l’appuntamento speciale di questa rubrica dedicato alla Donna: la migliore sarà pubblicata l’8 marzo! Che aspettate? Mandateci i vostri versi a ilmiogiornale@infinito.it
brava Lia…Buona scelta e’ stata fatta !
VERO…NON SONO MOLTO FANTASIOSA !!!!
CONOSCO LIA MANZI E MI PIACCIONO LE SUE POESIE…
Grazie Paola