Mafia: Art. 21, scorta mediatica per Paolo Borrometi. La redazione de Il Mio Giornale condivide la proposta
(AGI) – Roma, 18 ott. – “Come Articolo 21 pubblicheremo gli articoli che non piacciono al clan e ci auguriamo che tutti i media vogliano riprendere le denunce dei cronisti minacciati dalle mafie”. Lo afferma in una nota il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti a proposito delle nuove minacce giunte al giornalista Paolo Borrometi proponendo dunque una sorta di “scorta mediatica”. “I clan mafiosi di Vittoria – ha aggiunto – continuano a minacciare di morte il cronista Paolo Borrometi dell’Agenzia Italia già costretto a lasciare la sua terra e a vivere sotto protezione. Ormai l’aggressività di questi mafiosi ha raggiunto punte insostenibili e non solo contro Borrometi”.
La redazione de Il Mio Giornale, condividendo quanto affermato da Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo 21, si unisce alla proposta di costituire una “scorta mediatica” nei confronti dei cronisti minacciati dalle mafie.
Francesca Lippi