Marco Travaglio, il suo nuovo libro non sarà su Berlusconi
Marco Travaglio ha annunciato l’uscita del suo nuovo libro, scritto con Peter Gomez e Marco Lillo, atteso in autunno 2011 per Chiarelettere.
Durate la puntata di martedì 15 giugno di Otto e Mezzo, il talk show condotto da Lilli Gruber su La7 intitolata “Sgarbi Travagliati” per via della presenza in studio anche di Vittorio Sgarbi, Travaglio ha dichiarato che il libro sarà su un personaggio molto importante della scena politica nazionale.
In una serata contraddistinta da un fair play tra i due ospiti inusuale rispetto al passato, con Sgarbi che ha elogiato platealmente il Travaglio giornalista – “Scrive particolarmente bene, il suo ultimo editoriale è pieno di ripetizioni e iterazioni eleganti nel loro incedere” – e quest’ultimo che ha osannato lo Sgarbi critico d’arte –“Quando spiega alcuni quadri del ‘500 resto rapito”-, a una precisa domanda della conduttrice, Travaglio ha risposto che il nuovo libro non sarà su Silvio Berlusconi, con un laconico “abbiamo già dato”.
Si apre così il toto scommesse di lettori e appassionati su chi sarà a raccogliere stavolta le attenzioni dei tre autori, giornalisti di cronaca giudiziaria fra i più popolari e preparati del nostro paese. Memori del documentatissimo I Complici, scritto da Peter Gomez con Lirio Abate nel 2007, molti lettori ipotizzano che il protagonista del prossimo atteso libro potrebbe essere l’attuale Presidente del Senato Renato Schifani. Scorrendo le pagine de I Complici, infatti, figuravano già intercettazioni e verbali che accostavano l’allora On. Schifani ad alcuni boss del palermitano. Intercettazioni che, non appena vennero citate da Travaglio durante una puntata del 2008 della popolare trasmissione Che tempo Che fa, scatenarono un notevole strascico di polemiche e querele.
I fatti giudiziari di questi giorni, legati all’arresto del super consulente Luigi Bisignani farebbero salire, invece, le quotazioni dell’attuale Vicepresidente del Consiglio Gianni Letta come probabile soggetto del nuovo libro. Figura autorevole e di spicco dello scenario politico nazionale, apprezzato e in questi giorni difeso trasversalmente dalle possibili accuse di reato mosse dalla Procura di Napoli, Letta è il politico che ha tessuto per un ventennio le strategie politiche di Berlusconi, ma sempre con il più alto profilo istituzionale. Un personaggio che non ama le luci della ribalta, eppure rimane tra i più influenti nel nostro paese.
Un’altra ipotesi sul protagonista del nuovo libro, invece, è legata al fatto che Marco Lillo figura tra gli autori del documentario Sotto Scacco (2010) che racconta i legami tra “cosa nostra” siciliana e la politica: e se fosse un politico di origini siciliane il “personaggio molto importante” annunciato a Otto e Mezzo da Travaglio? Per esempio, ripercorrere le tappe siciliane della carriera del “guardasigilli” Angelino Alfano potrebbe dar vita, secondo molti lettori, al nuovo bestseller del trio de Il Fatto Quotidiano.
Nettamente in ribasso, invece, le quotazioni di alcuni politici che hanno gravitato intorno all’ultimo governo Berlusconi: di Betolaso, Verdini, Scajola e Cosentino si sa già così tanto che ad occuparsene è sempre più spesso la magistratura, piuttosto che la cronaca.
Per varie ragioni, invece, sono considerate scarse le chance che il protagonista sia un politico leghista, del terzo polo o di centrosinistra (chi leggerebbe un libro su, ad esempio, Massimo D’Alema?), ma chi conosce Travaglio anche per i suoi monologhi teatrali, ha memoria di alcuni moniti lanciati dal vicedirettore del Fatto circa i probabili nuovi entranti nel crepuscolare scenario politico attuale: sarà mica uno tra Montezemolo, Marchionne o la Mercegaglia il nuovo “Mister X”?
Non ci resta che trascorrere l’estate con qualche lettura più vacanziera, in attesa di questo nuovo pamphlet autunnale che magari ci sorprenderà nel parlarci delle vicende di un personaggio al di sopra di ogni sospetto.
Anastasi Andrea