Mario Salis a Vicchio per una splendida serata di musica e poesia

 


 
 
 
Il mugello gode di sabato sera, di una splendida serata culturale, in compagnia delle belle canzoni del cantautore italiano Mario Salis. Una serata, piuttosto ventilata, accoglie quella che è, una rara occasione di cultura, dove si mescolano musica e poesia. La notte e la luna, fanno da compagnia e da contorno, ad una splendida cena di specialità prevalentemente mugellane, a base di pappa col pomodoro, trippa, ma soprattutto, tanta carne alla brace, dove la cena conviviale, ha visto gli ospiti del concerto, il pubblico e gli amici, scambiarsi chiacchiere molto interessanti. Beatrice Niccolai, poetessa e padrona di casa, apre lo spettacolo presentando Mario Salis, il quale a sua volta, prima di iniziare presenta le due poetesse che apriranno lo show, ovvero la bella e dolcissima Annamaria Pecoraro, meglio nota come la poetessa Dulcinea, di cui se ne parla un gran bene per il futuro della poesia italiana, e con il nuovo libro presto in uscita, ed a seguire la poetessa campana Maria Palumbo. Entrambi, hanno emozionato la platea, con la lettura delle loro poesie. Le canzoni del contadino del cielo, come ama definirsi l’artista romano, hanno fatto da colonna sonora alla notte. L’ambiente, molto bello e caratteristico, e la campagna mugellana, la fa da padrona, regalando i suoi profumi. Mario Salis, coi suoi racconti di vita vera, delizia da vero artista la bellezza della serata e se chiudiamo gli occhi, sembra di essere catapultati all’interno del film di Peter Weir ” L’attimo fuggente”, ed alla società dei poeti estinti, con le letture clandestine, dei poeti del passato, nella grotta nel bosco. Musica e parole, vanno in simbiosi di pari passo, ed a metà concerto Salis, invita accanto a se, Beatrice Niccolai, padrona di casa e nota poetessa italiana, per condividere insieme, altri momenti di vita vissuta. I testi di Salis sono attuali, e divisi tra ironia ed amore  Aggiungo che sono serate come queste che ti rimettono in pace col mondo.
Roberto Bruno        
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *