Martedì a Cagliari un incontro sul tema “Bioetica e trapianti”
di Marcella Onnis
“Bioetica e trapianti”: questo il titolo dell’incontro che si svolgerà martedì prossimo, a partire dalle ore 18 a Cagliari, presso la sala congressi “Anna Atza” dell’azienda ospedaliera “G. Brotzu”.
Il convegno è organizzato dal Centro di bioetica clinica del Mediterraneo, in collaborazione con l’azienda ospedaliera “G. Brotzu” e Sardegna Ricerche (l’ente regionale per la promozione della ricerca e dell’innovazione tecnologica), con l’obiettivo di illustrare “le sfide poste dalle nuove frontiere della medicina e della biotecnologia nel settore dei trapianti d’organo in vista di un miglioramento della qualità della salute e della vita”.
Già il solo tema di discussione, così delicato e stimolante, sarebbe di per sé allettante, ma a rendere l’evento ancora più appetibile è la partecipazione al dibattito del prof. Stuart Youngner della “Case Western Reserve University” di Cleveland (Usa).
Forse non sarebbe azzardato attribuire alla presenza di questo luminare della bioetica un valore simbolico e considerarla una sorta di riconoscimento morale per la generosità dei sardi, grazie alla quale lo scorso anno – lo ricordiamo ancora una volta – l’Isola si è classificata come terza regione in Italia quanto a numero di donatori per milioni di abitanti, raggiungendo anche la significativa cifra di 98 trapianti d’organo complessivamente realizzati.
Oltre al prof. Youngner, interverranno altri esperti in materia di donazioni e trapianti: il prof. Carlo Carcassi, coordinatore del Centro regionale trapianti di organo, tessuti e cellule; la dott.ssa Fabrizia Salvago, psicologa in forza al Coordinamento trapianti del “Brotzu”; il dott. Ugo Storelli, direttore sanitario dell’Asl n. 8 e il prof. Ernesto D’Aloja, ordinario di Medicina legale presso l’Università di Cagliari.
All’incontro parteciperà, inoltre, Giuseppe Argiolas, recentemente confermato nella carica di presidente della Prometeo Aitf Onlus, che racconterà la sua esperienza di trapiantato di fegato e illustrerà l’attività della sua associazione, particolarmente attiva nel promuovere la cultura della donazione degli organi. In un momento storico in cui il terzo settore sempre più spesso è chiamato a supplire alle carenze dello Stato ma, paradossalmente, viene da questo sempre più dimenticato, è sicuramente lodevole la scelta degli organizzatori di valorizzarne il ruolo, invitando al dibattito un esponente del mondo dell’associazionismo.
Per informazioni è possibile rivolgersi al Centro di bioetica clinica del Mediterraneo, presso il Parco scientifico e tecnologico della Sardegna – Edificio 2, ai numeri telefonici 070 9243 2285 e 070 9243 2286.
Gli organizzatori consigliano agli interessati di iscriversi all’evento utilizzando l’apposito modulo, disponibile all’indirizzo http://www.sardegnaricerche.it/index.php?xsl=370&s=194003&v=2&c=3134&nc=1&qr=1&qp=2&vd=2&fa=1&t=3