Migranti, dopo la “marcia degli scalzi” nuova iniziativa nazionale
“Quanto sta succedendo in Ungheria in queste ore è inaccettabile e disumano”. Lanciata nuova protesta al fianco dei migranti: #apiediscalzi sotto l’ambasciata d’Ungheria a Roma e ai consolati in Italia il 21 settembre
Roma – “Quanto sta succedendo in Ungheria in queste ore e’ inaccettabile e disumano” si legge sulla pagina “Scegli da che parte stare” che ha promosso anche la “Marcia delle donne e degli uomini scalzi” dello scorso undici settembre. Per questo, nasce un nuovo appello alla mobilitazione “al fianco della societa’ civile ungherese che sta cercando di opporsi alle scelte del suo governo” e perche’ il governo italiano faccia pressioni su quello ungherese per adottare politiche piu’ aperte nei confronti di migranti e rifugiati. Anche la pagina della Comunita’ Siriana di Roma condivide l‘appello a presentarsi scalzi lunedi’ 21 settembre alle ore 18 davanti all’Ambasciata ungherese di Roma e davanti a tutti i consolati dell’Ungheria in Italia ed esibire il cartello “Io sono clandestino, arrestatemi” o anche “I sono rifugiato, arrestatemi!”.
“Una iniziativa pensata per protestare contro le violenze perpetrate dalle forze dell’ordine ai danni dei migranti, contro la mancata tutela dei diritti umani, e contro le nuove leggi in vigore nel paese dal 15 settembre, che prevedono anche l’arresto per chi attraversa i confini”, rilancia l’associaione Lunaria (DIRE/RS).
L’appuntamento è per lunedì 21 settembre, alle ore 18.00, di fronte all’Ambasciata dell’Ungheria, via dei villini 12-16, Roma.