Mugello da Fiaba 9: la magia di tanti incastri condivisi
Edizione sfortunata per il meteo ma capace lo stesso di grandi numeri e grandi emozioni
La pioggia non ha fermato la nona edizione di Mugello da Fiaba festival per bambini e ragazzi andato in scena tra Villa Pecori Giraldi, Biblioteca comunale, Monastero di Santa Caterina e Centro storico di Borgo San Lorenzo, con l’organizzazione del Centro Remida di Borgo San Lorenzo, l’Assessorato alla cultura del Comune in collaborazione con l’Associazione Officina Cultura Borgo San Lorenzo. Un’edizione che ha rispecchiato in pieno il tema di quest’anno, invisibili incastri condivisi, tanti sono stati i tasselli andati al loro posto come in un puzzle dai mille pezzi. L’ultimo incastro domenica 14 maggio con il lancio dei palloncini (biodegradabili) nel cielo di Villa Pecori in un raro momento di cielo quasi sereno.
Una settimana che si è aperta lunedì, con l’inaugurazione nel Parco di Villa Pecori Giraldi dei laboratori didattici Fuoriclasse, che hanno visto coinvolti fino a venerdì più di 2000 studenti di classi provenienti da tutto il Mugello, dalla Valdisieve e anche da Firenze. Dopo l’inaugurazione, alla presenza del sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni e del coro delle classi prime B, F e G della Scuola Secondaria di primo grado Istituto Comprensivo Borgo San Lorenzo, gli alunni presenti hanno conosciuto i primi due ospiti di Mugello da Fiaba: gli autori Daniela Palumbo e Fabrizio Silei. Nel pomeriggio a Villa Pecori, si è tenuto lo spettacolo conclusivo del progetto teatro delle classi della Scuola Primaria 1^ D ed E di Luco e Ronta.
Anche la mattinata di martedì si è aperta con tanti giovanissimi alunni a Villa Pecori, con alcuni di loro che hanno partecipato al secondo incontro in compagnia dell’autrice Daniela Palumbo. Altri studenti invece hanno partecipato ai laboratori di Fuoriclasse e al Laboratorio multiculturale in compagnia delle studentesse e gli studenti della scuola PW. Nel pomeriggio sono stati i volontari LAAV, sempre presenti a Mugello da Fiaba, ad intrattenere gli ospiti di Villa Pecori con le loro letture ad alta voce.
Il mercoledì mattina di Mugello da Fiaba si è invece aperto con l’arrivo in Villa di altri due importanti ospiti di questa nona edizione: il Ludomastro Carlo Carzan e Santo Pappalardo, illustratore del manifesto del festival di quest’anno. Insieme hanno presentato agli student EyesCube, un progetto di educazione allo sguardo. Giovedì di presentazione ufficiale per il festival mugellano alla presenza della vice Sindaca di Borgo San Lorenzo Cristina Becchi, il presidente dell’Unione dei Comuni del Mugello e Sindaco di Dicomano Stefano Passiatore, il Consigliere Regionale Massimiliano Pescini, oltre ad altre istituzioni tra cui il sindaco di San Piero e Scarperia Federico Ignesti. Successivamente in Villa “Le avventure di Don Chisciotte e altri amici” e “La città abbandonata”: la conclusione del percorso laboratoriale a cura di Arcoscenico all’interno dell’Istituto Comprensivo Borgo San Lorenzo.
Ultimo giorno del Fuoriclasse per gli studenti delle classi di scuole primarie e secondarie il venerdì di Mugello da Fiaba, con tanti alunni che hanno portato anche tanta musica e divertimento. Nel pomeriggio il Concerto delle classi musicali della scuola secondaria di primo grado di Vicchio, che tra le altre hanno eseguito anche una canzone originale dedicata a Don Milani, di cui il 27 maggio ricorre il centenario della nascita. A seguire anche lo spettacolo musicale “Cosmi-Suoni – Nel mondo con la Musica”, con gli allievi e l’orchestra della Scuola di Musica Camerata de’ Bardi. Il week end di Mugello da Fiaba 9 si è aperto con il sole e tanti visitatori nel Parco di Villa Pecori Giraldi, che ha ospitato vari stand e tende di diverse associazioni e artigiani locali. Nel Salone Calvino, poi, la partecipatissima premiazione del Premio Biennale di poesia “Margherita Guidacci”, riservato alle scuole Primarie, secondarie di I grado e secondarie di II grado del Mugello, Alto Mugello a cura del Rotary Club Mugello. Nel pomeriggio i saggi teatrali a cura di Arcoscenico teatro, con la partecipazione dell’Ic di Scarperia e San Piero scuola primaria e secondaria di primo grado, oltre al laboratorio di invito alla lettura attraverso le arti motorie a cura di A.S.D. Pas de Qua – Arte in Movimento “La vera storia di Fata Inchiostro”. Il sabato di Mugello da Fiaba è proseguito dopo cena, con lo spettacolo-fiaba teatrale “Emma e gli oggetti smarriti” a cura di Perelandra Teatro.
L’ultimo, ricchissimo giorno domenica 14, con tanti laboratori tra cui quello di cucina a cura dello Chef Cristian Borchi. In mattinata altro appuntamento importante con l’autore: Sofia tante paure – Dolcetto o Morsetto, un incontro laboratorio con Simone Frasca. A pranzo, invece, l’emozionante arrivo in Villa di Zia Caterina per il suo pic nic (in sala anziché sull’erba) insieme ai presenti. Tante storie, tante belle parole, tanti regali per i bambini. Intanto in villa un via vai di trampoli con il laboratorio a cura di Mulino Rosenkranz. Nel pomeriggio letture animate, lo spettacolo di “Fata Inchiostro”, la vivace e importante presenza del Palio di Paleo, tanta ceramica e la premiazione del Concorso Lo Scrittoio da Fiaba. Gran finale con la Compagnia “Il Piccolo”.
La nona edizione di Mugello da Fiaba, nonostante il tempo non propriamente favorevole durante tutta la settimana, ha visto la partecipazione di oltre 8mila persone. Tanta l’organizzazione, tanto lo sforzo per riprogrammare tanti degli eventi che si sarebbero dovuti tenere all’aperto nelle sale di Villa Pecori Giraldi, con solamente due appuntamenti annullati del ricchissimo programma della rassegna.
“Non è stato facile, non è stato asciutto, non è stato solare ma è sicuramente stato bellissimo – commenta la Direttrice Artistica Serena Pinzani – Mugello da Fiaba 9 è stato davvero il festival degli incastri, della passione condivisa, dell’amore per la nostra comunità e per i nostri bambini, quell’amore e quella passione che tutto muovono e tutto rendono possibile anche nella difficoltà. Un grazie di cuore a tutti: a chi c’è stato prima, durante e a chi c’è ancora in questo momento, a rimettere tutto a posto. Grazie a chi ha fatto il tifo da casa, a chi ci ha sostenuto con contributi e donazioni, ai nostri sponsor, a chi ci ha scritto anche solo un messaggio di incoraggiamento o si è fermato per un caffè.”
“Il mio ringraziamento più grande va ai volontari del Centro Remida e di Officina Cu-Bo che da mesi si sono impegnati negli allestimenti di Remida e del festival, nell’organizzazione del Caffè letterario, nei servizi di accoglienza e logistica. Senza di loro niente sarebbe possibile e con loro abbiamo condiviso fino all’ultimo momento di questa settimana fantastica, tra meteo incerto e tanti sorrisi.” E’ il commento di Alessio Capecchi presidente di Officina Cu-Bo.
“Voglio bene a Mugello da fiaba in primis perché l’ho fatta nascere con l’aiuto di un’altra vulcanica donna. Poi perché è diverso ed per questo importante sostenerlo, sostenere un festival dedicato ai bambini ed alle scuole. – conclude la Vicesindaca Cristina Becchi – Mamme mi hanno fermato dicendomi che in quei giorni avrebbero fatto tappa fissa a Villa Pecori “perché i bambini li si divertono; insegnanti mi hanno detto che è un ambiente sicuro che dà sfogo alla creatività e stimola le giovani menti. Ovviamente ci sono anche le critiche di cui ogni anno facciamo tesoro e che ci hanno aiutato nel tempo a far crescere questo evento. Leggere, scrivere, costruire, cantare, suonare, recitare, ballare, ascoltare: è scoprirsi, realizzarsi, sognare. I bambini sviluppano coscienza critica e li aiuta a diventare adulti. Insieme costruiamo un ambiente per aiutarli. I grazie sono d’obbligo a Serena Pinzani che non ha mollato un minuto nonostante il tempo ed è riuscita a riorganizzare tutto in tempo reale, al sorriso dei volontari che non si sono mai persi d’animo, al problem solving Alessio Capecchi, alla mia Veronica ed alla mia Silvia le vere padrone della villa e anime gentili. Al mio fantastico ufficio cultura Giulia, Massimiliano e la mia meravigliosa Daniela. E per primo grazie al mio Sindaco Paolo Omoboni. Dietro ad ogni evento c’è tanto lavoro .. davvero tanto. Al prossimo anno stesso evento, location diversa.”