Nereto: le fontane di Renzo Schiavi, un tecnico “artista”
Alle sue creazioni pensa la notte come ogni artista che si rispetti. L’idea nasce allo improvviso e si sviluppa subito il mattino dopo con progetto e relativi schizzi che ne delineano i tempi e le modalità di realizzazione. Renzo Schiavi, 61 anni, tecnico in pensione di Nereto, in passato lavorava con le macchine da cucire, oggi si diletta in giardino, ma non solo con le sculture floreali, che fanno parte anch’esse del suo “impero creativo” bensì con i sassi, il ferro, l’alluminio e vari altri materiali. E la sua genialità si può notare nell’aereo segnavento, in ferro, posto su una colonna all’entrata del giardino, un aereo particolare perché, grazie ad un pannello solare, accende le sue luci nella notte ma solo se ci passi sotto, grazie a degli appositi sensori, oppure nell’elicottero, realizzato grazie ad un assemblaggio di ferro e plexiglas con l’attenzione ai minimi dettagli. “A me piace realizzare da solo i manufatti che vede, perché sono certo che sono unici e originali” mi spiega “ho sempre avuto questa passione che però prende tempo, a volte mesi, perché vi lavoro in modo saltuario, quando posso. Lavorare in giardino mi è sempre piaciuto, ma non potevo realizzarmi più di tanto in passato, perché abitavo in un appartamento, quando mi sono trasferito qui in Contrada Capodivalle, dove il giardino c’è, ho cominciato a cercare sassi con mio figlio per creare le fontane che vede o il vaso per quella pianta laggiù, lasciando perdere il lavoro con il cuoio, per esempio, utilizzato in passato.” Le fontane di Schiavi, dallo stile sicuramente naif, hanno volti d’uomo con cappello e barba e sono perfettamente funzionanti, entrare nel giardino di questo signore è come tuffarsi in una fiaba, i sassi e le conchiglie con lui sono tornati a nuova vita e fanno sgorgare acqua, le piante, intagliate ad arte sembrano sculture e il cane Paco, di proprietà del figlio Omar, istruttore cinofilo e della moglie Stefania, ti corre incontro saltellante e affettuoso, tutto qui è pace e serenità, bellezza e armonia. – Un altro mondo?- penso tra me e me, ma poi arriva la moglie di Renzo con una bibita fresca e la realtà ritorna senza scampo con l’afa che t’attanaglia, fortuna che ad addolcirla c’è questa signora cordiale e gentile che mi offre da bere.
Francesca Lippi