L’angolo della poesia: “Orizzonti” di Fabrizio Atzeni
Accogliamo oggi nel nostro Angolo un nuovo e interessante autore: Fabrizio Atzeni.
Fabrizio è nato in Sardegna, nell’Ogliastra per la precisione; ha frequentato il liceo artistico e in seguito corsi professionali di disegno.
“Dipingo ogni tanto per passione – dice – e da poco ho provato a scrivere qualche poesia”. Noi gli consigliamo di continuare e voi?
Orizzonti
Orizzonti lontani, mari profondi,
universo infinito popolato di stelle
occhi incantati a guardare la luna,
strani percorsi ormai conosciuti
di stanchi soldati giunti alla fine;
oltre il confine inizia la vita,
ritorna il sereno e le favole antiche
storie svelate all’ombra dei boschi
pensieri e parole raccontano storie
di tempi passati;
accendono gli animi persi a guardare
nei volti segnati,
castelli di sabbia e giochi inventati
nella spiaggia la sera
coi piedi scalzi nei giorni d’estate
da vivere e amare
senza mai fine, senza dolore.
La vita continua inseguendo le ore,
si ferma soltanto se qualcuno muore
la regola vuole che le cose perdute
non ritorneranno al nostro destino;
abbiamo davanti le vie della sorte
che portano tutte dove è stato deciso;
se guardiamo indietro non portiamo rancore.
La musica suona per chi si sente felice,
per chi sa capire il volto dei fatti;
se piove la terra darà i suoi frutti.