Orrore in Francia: attacchi Isis a Parigi, 127 morti, oltre 190 feriti, tra questi due italiani. Spenta tour Eiffel in segno di lutto


Sono almeno 127 i morti nei sette attentati che hanno sconvolto Parigi, una settantina dei quali sono tra  gli ostaggi presi all’interno del teatro Bataclan e decine i cadaveri intorno allo Stadio de France. I feriti sono più di 190 tra questi anche due italiani, due giovani di Senigallia, un ragazzo e una ragazza. La giovane è stata raggiunta da una scheggia o da un proiettile ed è stata operata, mentre il giovane è stato medicato. La comunicazione dei due feriti di Senigallia è stata data dal sindaco della cittadina marchigiana, Maurizio Mangialardi.

Il presidente Hollande ha dichiarato lo stato di emergenza, decretando il livello di allerta Alpha Rouge (Alfa Rosso), che corrisponde a livello “attentati multipli”. Hollande ha annunciato la chiusura delle frontiere e l’afflusso di militari nella capitale “per evitare nuovi attacchi”. La tour Eiffel è stata spenta in segno di lutto.

La Francia manda i suoi aerei in Siria, bombarda uccidendo i bambini, oggi beve dalla stessa coppa”: è quanto afferma il canale Dabiq France (la rivista francese dello Stato islamico) assumendo la paternità degli attentati. Lo riferisce il Site. Dopo Parigi, ora “tocca a Roma, Londra e Washington”: è il sinistro proclama che accompagna le celebrazioni dei sostenitori dell’Isis, su Twitter, degli attacchi a Parigi, con l’hashtag ‘#Parigi in fiamme’. Al momento non c’è una rivendicazione ufficiale dello Stato islamico. Non mancano le minacce a Spagna e Portogallo, territorio dell’antico Califfato in Europa. “Ricordate, ricordate il 14 novembre di #Parigi. Non dimenticheranno mai questo giorno, così come gli americani l’11 settembre”. Lo scrive Rita Katz sul Site citando canali dell’Isis.

Un testimone Benjamin Cazenoves ha pubblicato su Facebook messaggi disperati dall’interno del teatro: «Sono ancora dentro al Bataclan. Primo piano. Ferito gravemente. Che diano al più presto l’assalto. Ci sono sopravvissuti all’interno,  ma sparano su tutti, uno a uno». Per poi aggiungere, dopo essere riuscito a fuggire: «Un massacro, cadaveri dappertutto». Un altro testimone: «I terroristi erano molto calmi. Hanno ricaricato le armi tre o quattro volte». Anche Julian Pearce, giornalista radiofonico, è riuscito a uscire dal Bataclan: ha raccontato di almeno venti corpi a terra. «È durato dieci, 15 minuti», parlando di due o tre assalitori. La band che stava suonando, gli Eagles of Death Metal, ha pubblicato un messaggio su Facebook: «Stiamo ancora cercando di determinare le condizioni e la posizione di tutti i membri della band e dello staff». “Ci sparavano come fossimo uccelli”, ha detto invece un testimone della carneficina del teatro Bataclan di Parigi, intervistato dalle tv americane.

Fonti: Ansa/Corriere della Sera

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