Palermo, allarme criminalità: ora il borseggio è di gruppo
“Non indossate gioielli in oro: con le valutazioni borsistiche attuali è particolarmente ricercato dai borseggiatori. E occhio ai prelievi al bancomat: chi è in coda rischia scippi e taccheggi”.
Sono raccomandazioni che provengono direttamente dal distretto dei carabinieri di Piazza Borsa, nel cuore del centro storico palermitano. Proprio a Piazza Borsa, infatti, la notte di martedì 23 agosto, una studentessa universitaria è stata vittima dell’ennesimo scippo estivo, in una zona recentemente riqualificata grazie al restauro dell’imponente albergo che prende il nome della piazza, in un’ area video sorvegliata del centro.
D.S. (che preferisce rimanere anonima) è ancora scossa nel ricordare l’accaduto: “erano le 02.00 di notte e passeggiavo con amici. Avevo notato che quattro ragazzi di colore (ma potevano benissimo essere bianchi, come mi è capitato anche mesi fa) ci stavano seguendo. A un certo punto si sono messi a correre strappandomi la borsa dal braccio. L’inseguimento da parte dei miei amici è stato vano. Ho denunciato ai carabinieri il furto di portafoglio, documenti, fotocamera, cellulare e altri effetti. Gli agenti hanno parlato di un’estate allarmante dal punto di vista dei borseggi, sia per i residenti che per i turisti”.
C’è chi dà la colpa a una crisi economica sempre più stringente, chi alla carenza di controlli e pattugliamento, ma sta di fatto che sembrano lontani i tempi del 2009, in cui una ricerca della Fondazione Civicum indicava Bologna come città più colpita dai borseggiatori, nella misura maggiore di sei volte rispetto proprio a Palermo.
Andrea Anastasi