Palermo: con “The Genius Blues Band” si conclude una settimana di musica

 E’ Blues, signori miei, nulla a che vedere con le chiavi del mondo comune, con le scelte comode, con le leggi della convenienza.” (Eleonora Militello ) 

 E con la The Genius Blues Band si conclude questa settimana piena di musica e divertimento, che ha visto gruppi come “Bologna Violenta”, “Luci della centrale Elettrica”, “South Central” protagonisti della scena musicale di Palermo. La The Genius Blues Band – gruppo locale composto da Francesco Genuardi ed Eleonora Militello alle voci,  Nino Rosato alle tastiere, Nunzio Alibrandi alle chitarre, Mimmo Alba al basso e Vito Di Pietra alla batteria – si è esibita domenica 13 febbraio al discopub Birimbao di Palermo. Nonostante l’illuminazione molto soft, la serata nel locale è stata calda e ricca di emozione. Il concerto si apre con una fantastica cover di “Further up on then road” un’ottima performance: noto subito l’amore profondo e la passione che possiede il gruppo per il blues. Si continua con un classico: “Rock me Baby” ,poi ancora “Gotta you on my mind” , “When the blues”, “Hoochie Coockie Gal” e un’interessante versione di “Minnie the moocher” – il pubblico entusiasta ha risposto cantando e battendo le mani a tempo.

  Il Blues racconta tutto: bisogna solamente avere il coraggio e la voglia di farlo, di cantarlo e di suonarlo. Racconta le ingiustizie della vita, racconta l’amore in tutte le sue forme: un amore travolgente, un amore paterno, un amore passionale, racconta le storie finite e quelle appena iniziate; racconta la voglia di fuggire e la voglia – la gioia – di vivere fino all’ultimo respiro. C’è tutto nel blues e questo gruppo locale, tecnicamente oserei dire perfetto – con un gran bel sound totalmente pulito –  ne ha dato la conferma. Il pubblico gradisce e alle prime note di “Sittin’on the dock of the bay” qualcuno incomincia anche  a ballare, continuando con “left over” una performance solo musicale che conferma le mie idee sull’unione del gruppo, tecnicamente e umanamente compatto. Virtuosismi con la tastiera di Nino Rosato, palese carica da parte “dell’adrenalinico” batterista Vito Di Pietra, il ritmo elegante e sensuale del basso di Mimmo Alba, partiture avvolgenti – con la chitarra di Nunzio Alibrandi – che si insidiano dentro . Ritornano Eleonora Militello e Francesco Genuardi sul palco – i due cantanti – regalandoci due cover altrettanto splendide di ”Hit the road Jack” e “I can’t sleep at night” due timbri vocali estremamente diversi, caldi, ma senz’altro con una cosa in comune: il blues. Per la prima volta, anche il chitarrista – Nunzio Alibrandi –  con “Red House”  ci fa ascoltare la sua voce: dimostrandosi all’altezza della situazione e sorprendendo dunque il pubblico. Ritornano gli altri due componenti del gruppo e iniziano una travolgente “Sweet Home Chicago” divertendo e aprendo le danze al pubblico. Si continua con “Come rain or come shine” e subito dopo una splendida e carichissima versione di “Come together” riconoscibile già dalla prima partitura del basso e della batteria. Il pubblico – entusiasta e affascinato dalla perfomance sublime – conferma il proprio apprezzamento. Dopo una travolgente “Come Together” ecco introdursi “Hold on, I’m Coming”  poi ancora “Don’t deceive me” ed infine, in una atmosfera che si fa magica, una straziante versione di “A Change Is Gonna Come” Eleonora Militello trascina il pubblico commosso in lungo applauso. Che Eleonora Militello sappia stare sul palco è evidente. Interpreta sempre con grande “carica blues” i pezzi, ma domenica – in quel di Palermo – è riuscita a far emozionare il pubblico presente e non solo. Tra brividi e tanta emozione, si introducono “Ever since I lost you”, “Walking’by myself” finendo con una fantastica interpretazione di “Simply the best” e una divertente “Dust my broom” . Se vi capita di beccarli in giro, non ve li fate scappare! Consiglio un loro concerto… Gli appassionati di Blues sicuramente ne resteranno entusiasti. Per una serata diversa a ritmo di blues, piena di cover e talvolta anche di inediti.

Foto servizio di Elisa Caruso