L’angolo della poesia: “Perle rinchiuse” di Stefano Spinuzza
Accogliamo oggi nel nostro Angolo una nuova e giovane voce: Stefano Spinuzza.
Ce lo presenta il nostro amico e poeta Luigi Violano: “Ha solo sedici anni, frequenta il terzo anno di liceo classico e vive a Termini Imerese. Scrive da circa quattro anni, lo fa per riuscire ad essere davvero sé stesso, riflettere e comunicare agli altri le sue emozioni. Nei suoi versi, ancora giovani ed in evoluzione ma già apprezzabili, oltre alla ricerca del proprio mondo interiore, c’è anche spazio per apprezzare la bellezza della vita.”
Perle rinchiuse
Sembra uno stralcio
Di incalcolabile
Sogno
Gettato all’ancora
Che non fa ritorno.
Inerme in una roccia
Lungo la costa
S’adagia alla penombra
E si china
Traslandola,
stralcio di sogni
sgualciti.
Ed una nenia
Trascenderà alla deriva
Trasportando in sé
Nel pozzo sotterraneo
Delle emozioni
Senza fondo
Sentimenti d’amore.
Nei paraggi d’uno sguardo
Sfuggirà per errore umano
Anche solo un misero
Stralcio di perla
Tra carcasse di mare
Abbandonate al vento
E trafugate per disperazione
Perché una meraviglia
È inscindibile
Rinchiusa in un sottile
Abbraccio
Dalle immense
Cavità di vita,
fuoco espiato
d’amore.