Pistoia: dipendente comunale aggredita da venditori ambulanti

Ieri mattina  intorno alle 8 una dipendente del Comune di Pistoia è stata aggredita verbalmente da un gruppo di ambulanti del mercato settimanale di piazza Duomo. La dipendente era nei pressi del bar Duomo e stava per entrare in servizio, quando il gruppo ha iniziato a inveire contro di lei, con frasi del tipo “Siete tutti ladri! Vi devono arrestare tutti!”, in evidente riferimento all’inchiesta della Procura sugli appalti pubblici che ha portato all’adozione di misure di custodia cautelare per il dirigente del servizio lavori pubblici Marcello Evangelisti, attualmente in carcere, e il funzionario Stefano Meoni, agli arresti domiciliari.

 

Questo episodio mi amareggia profondamente –afferma il sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli-  e intendo esprimere la mia piena solidarietà alla dipendente coinvolta.  Mi preoccupa e mi rammarica constatare che gli ipotetici comportamenti illeciti contestati a due dipendenti di questo Ente, possano essere da qualcuno generalizzati ed estesi tanto da investire di un’ombra diffamatoria tutto il personale. Il Comune di Pistoia conta quasi 800 dipendenti che si dedicano onestamente e con serietà ogni giorno al loro lavoro a servizio della città e non accetto che per due persone accusate di gravi ipotesi di reato, possa essere scalfita la dignità, il rispetto e l’onorabilità di tutti i dipendenti. Anche per questo auspico, ferma restando la presunzione di innocenza per tutti fino al terzo grado di giudizio, che l’inchiesta sugli appalti pubblici vada fino in fondo e faccia celermente chiarezza senza, come si dice, “guardare in faccia a nessuno”.

Per questa ragione ho già detto di essere non soltanto disponibile, ma interessato a collaborare, come già sto facendo, con la magistratura inquirente assicurando la piena collaborazione del Comune e dei suoi uffici a fornire tutti gli elementi che potranno risultare utili, tra cui anche gli atti di un’indagine amministrativa interna che era ormai in fase conclusiva e che ho consegnato nella giornata di ieri (12 giugno 2012, ndr) al Procuratore facente funzioni Giuseppe Grieco. Qualora infatti, le ipotesi di reato fossero confermate, considererei il Comune di Pistoia, e con esso gli interessi di tutti i cittadini, i primi ad essere danneggiati da chi avesse piegato la funzione pubblica a interessi privati. In tal caso mi curerò di tutelare la rispettabilità e l’interesse della pubblica amministrazione e dei cittadini in tutte le forme consentite dalla legge e in tutte le sedi preposte”.

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