Preventivo trasloco. Perché è necessario il sopralluogo
Quando ci si rivolge ad una ditta di traslochi, di solito ci si affida in buona fede al nostro interlocutore affidandogli tutte le operazioni di trasloco. Di solito le società di traslochi tendono a fare tutte le cose per bene; ne va della loro reputazione e al giorno d’oggi, con internet accessibile a tutti praticamente ovunque, ci vuole poco a ricevere una recensione negativa sul proprio operato.
A volte però, specialmente quando ci si affida ad una azienda di traslochi improvvisata, può capitare che qualcosa non vada bene e alle giuste rimostranze del cliente, il titolare della ditta risponde che quella certa tal cosa non era prevista dal contratto. Il contratto…è sempre bene leggerlo per evitare brutte sorprese. Ma ci sono cose che devono essere previste comunque nel servizio di trasloco.
A chiarirci la faccenda è Stefano, titolare di una ditta di traslochi a Roma che opera nel settore da più di 30 anni.
Il Preventivo Trasloco
Il primo punto che di solito viene dibattutto tra traslocatore e cliente è il prezzo del trasloco. Spesso accade che le persone vogliano sapere il prezzo prima del sopralluogo e questo non è possibile. Si può dare una stima del prezzo basandosi sulle quantità di mobili e di scatole necessarie dichiarata dal cliente, ma rimane sempre un preventivo approssimativo.
Anche perché in questa fase, se non chiarita, si possono aprire due scenari:
• Il cliente che per paura di impegnarsi non fa effettuare il sopralluogo
• Il cliente che dichiara meno cose di quante effettivamente ne debba traslocare e si fa fare vari preventivi senza sopralluogo, per poi accettare quello più basso. Salvo poi sentirsi aumentare il prezzo a sopralluogo avvenuto.
Come traslocatore mi sento di affermare che un preventivo per trasloco senza sopralluogo non può essere attendibile al 100%. Il sopralluogo inoltre di solito è gratuito e non comporta impegni da parte del cliente.
Il Sopralluogo Tecnico
Durante il sopralluogo si effettua la ricognizione del materiale da traslocare (mobili, suppellettili, oggetti fragili, opere d’arte, ecc…), dei luoghi da praticare (parcheggi, strade, piano, scale, ascensore), dei materiali da imballo occorrenti (quantità e tipologia) e le esigenze del cliente.
Per quel che concerne gli oggetti da imballare all’interno del preventivo trasloco, si fa riferimento al volume in metri cubi. Bisogna poi valutare se il cliente desidera lo smontaggio ed il rimontaggio dei mobili, se desidera imballare da solo le proprie cose o se affida al traslocatore queste operazioni, se tra gli oggetti vi sono opere d’arte, oggetti particolarmente fragili e strumenti musicali di grandi dimensioni come il pianoforte, piante e altri oggetti che devono essere imballati in maniera particolare.
In base all’accessibilità dei luoghi poi, il traslocatore deve valutare se ci sono parcheggi e se avrà bisogno di fare una richiesta di occupazione del suolo pubblico. Inoltre se l’abitazione (di partenza o di arrivo) ricade in una zona a traffico limitato dovrà predisporre i permessi necessari per accedervi.
Poi bisogna valutare se è possibile trasportare i mobili e i pacchi per le scale o con l’ascensore, altrimenti ci si dovrà attrezzare con una piattaforma aerea o una scala mobile. Infine il numero di dipendenti da impiegare e il tipo di automezzo da utilizzare. Queste valutazioni vanno fatte sia nell’abitazione della città di partenza che in quella di destinazione. Da tutto questo si evince facilmente che fornire un preventivo trasloco senza aver effettuato il sopralluogo è un’operazione che non può fornire una stima esatta del costo.
Quando l’abitazione di destinazione si trova in una città lontana
Come eseguire il sopralluogo nella città di destinazione quando questa si trova in una città lontana? Le migliori ditte di traslochi, soprattutto quelle che operano da molti anni, hanno sempre un corrispondente o una ditta partner in tutte le regioni italiane e estere.
Per cui in questa fase, l’onere del sopralluogo verrà demandato al corrispondente, il quale provvederà a fornire al traslocatore i dettagli riguardo l’accessibilità dei luoghi da raggiungere in cui scaricare i beni del cliente.
Una volta che il preventivo è stato accettato dal cliente, il traslocatore dovrà fornirgli tutti i dettagli:
• Data del trasloco
• Materiali da imballo impiegati
• L’inclusione di eventuali autorizzazioni, come quella dell’occupazione del suolo pubblico e accesso alle ZTL
• L’assicurazione e i premi previsti in caso di danneggiamento
• Eventuale inclusione di servizi vari come il montaggio e rimontaggio mobili
• Eventuali servizi richiesti a parte come ad esempio l’imballo di suppellettili e loro ripristino nella nuova abitazione
Su richiesta, infatti, la ditta traslochi può addirittura rimettere tutti gli oggetti, gli abiti e altro all’interno di armadi e cassetti in maniera ordinata.
Cosa non è tenuta a traslocare l’azienda incaricata
Può succedere che il committente abbia in casa gioielli, lingotti d’oro, grandi quantità di denaro o armi. In questi casi particolari, la ditta di traslochi non è tenuta ad occuparsi del loro trasporto perché regolato da leggi apposite.