L’angolo della poesia: “Ragazzi”di Lucia Bonanni
Vi proponiamo oggi una splendida poesia di Lucia Bonanni ispirata a “Ragazzi di vita” di Pier Paolo Pasolini.
La poesia è stata inserita nell’antologia a lui dedicata “Pier Paolo Pasolini, il poeta civile delle borgate”.
Ragazzi
Stilnovisti vestiti da goliardi
sono i ragazzi
che si strusciano agli angoli
di strade poco illuminate.
Membrane di timpani scuciti
si fanno carezze come graffi
prima di trovare
la parola giusta da abbracciare
sotto il sole, giallo di catene.
Goffi nei pensieri, poveri nei gesti
non appartengono
ai sogni di nessuno;
foglie sul sentiero
la mente annebbiano
con misture infarcite
di scheletriche speranze… e
a sera
per non svanire nel fluire eterno
con rigurgiti di idee
fanno declinazioni scomposte
dei casi della vita.
Ragazzi “di vita”.
Ali senza volo. Presenze sfigurate
sotto la pioggia battente
in un presente che non è bifronte.
Grazie alla Redazione per aver pubblicato questo componimento insieme alla cover dell’antologia.
In questo nostro mondo così alla deriva,parlare di disagio giovanile é quanto mai attuale,visto che i giovani sono i primi a risentire del dissesto che investe la società. Vuoi perché la famiglia ha perso il proprio ruolo,vuoi perché gli adulti spesso gli adulti lasciano correre e non sanno più educare,vuoi perché la tecnologia influenza menti e cuori, chi ne fa le spese sono gli individui più deboli,i giovani, che hanno bisogno di una guida sicura e di sentirsi dire quei “no” che creano situazioni di crescita personale e responsabilità sociale. E quanto ci sarebbe ancora da dire!
Una buona lettura.
Ciao,Lucia
L’educazione parte da chi ha desiderio d’imparare, anche attraverso i giovani, che vi sono limiti valicabili da una radicata volontà e un determinato sacrificio. Paradossalmente sono loro che danno agli adulti un esempio di predisposizione all’apprendimento, cosa che, per orgoglio, menefreghismo o adducendo giustificazioni ipocrite, risulta assai rara o quantomeno improbabile alle nostre generazioni. Faccio i miei complimenti a Lucia Bonanni per la finezza di linguaggio che le è propria e per il magnifico componimento, che, con frasi lapidarie, ha saputo entrare nel cuore della tematica Pasoliniana. Bravissima.
Non so come poterti ringraziare,carissimo Gigi,per quanto scrivi circa l’apprendimento, che non é mai concluso, e riguardo ai giovani che ci sono sempre a cuore; grazie anche per quanto dici sulla mia scrittura, questo componimento é un po’ una mia spina nel fianco e per questo mi é più caro.Per alcuni Pasolini non é di facile comprensione, come lo sono altri autori “scomodi”. Ancora grazie a te e la nostra Marcella.
Ciao,Lucia