L’angolo della poesia: “Ricatti, misfatti” di Antonio Carano
Accogliamo oggi con piacere nel nostro Angolo un nuovo e interessantissimo autore: Antonio Carano.
Nato a Campobasso, dove vive e lavora, è laureato in pedagogia. Diverse le riviste letterarie, italiane e straniere, che si sono occupate della sua attività o hanno pubblicato suoi testi, oltre a vari siti internet, tra cui: “Nuovi Argomenti”, “Tam Tam”, “Salvo Imprevisti”, “Anterem”, “Semicerchio”, “Tratti”, “Offerta Speciale”, “Il Banco di Lettura”, “Arenaria”, “Lo Spartivento”, “Tracce”, “Nuove lettere”, “L’Immaginazione”, “La Clessidra”, “Il Monte Analogo”, “Pi Greco” “Novilunio”, “Osiris”, “O”, “Kokusai Haiku Kiokal”, “Gradiva”, “Albatroz”, “Le Reti di Dedalus”, “La Stanza di Nightingale”, “Cartesensibili”, “La Recherche”, “Opere Inedite – Rainews 24”. Ha, inoltre, pubblicato le raccolte di versi “La quieta follia del bosco”, con prefazione di Renato Minore, e “Afonie”, con prefazione di Gio Ferri.
Per la brillante combinazione di musicalità e pungente ironia, potremmo definire la poesia che ci propone una filastrocca per adulti. Dunque, cari bimbi cresciuti, divertitevi con questi versi, ma soprattutto riflettete!
Ricatti, misfatti
Ricatti, misfatti, sterco
di aristogatti – “t’odo
a tratti…, a scatti…” tra
risa su disastri e
intercettazioni di
coatti. – E, poi, ancora,
sfratti, grigi controllori
distratti, teoremi astratti,
cappellai matti, soldi
sottratti, encefalogrammi
piatti, o, forse, solo
tecnici inetti o inadatti.
“È tutto agli atti”, dissero.
Ma tra patti scellerati,
faccendieri (im)macolati,
plichi manomessi e
decreti artefatti, i
pochi documenti,
quelli veri, risultarono
inutili e/o sottratti.
“pochi documenti,/quelli veri, risultarono/inutili e/o sottratti” e fu così che tutto fu appianato e più nulla si seppe dei misfatti che aristogatti e inadatti continuarono a spargere come sterco sui campi… della vita degli altri!
Componimento fortemente ironico e sagace. Neuroni pronti per la riflessione!
Ciao, Antonio, e benvenuto in questo spazio dove si vive di armonia.
A presto.
Lucia
Grazie.