Ritardi e mancate risposte su chiusura Faentina e Bolognese
Dai Sindaci del Mugello la richiesta di risposte immediate sui collegamenti con Firenze
Stanno per partire i lavori sulla Faentina che impediranno l’uso della ferrovia che unisce Firenze, il Mugello e l’Alto Mugello per il mese di agosto.
Dal 3 agosto infatti sarà interrotto il tratto tra Faenza e Borgo San Lorenzo e dall’8 agosto sull’intera tratta. La contemporanea chiusura di un tratto importante della SS65 Bolognese imporrà l’utilizzo della SR302 oppure della ferrovia via Pontassieve.
“Come Amministrazioni Comunali del territorio, spiegano i Sindaci mugellani, abbiamo ribadito più volte all’Assessore Regionale che questa situazione, ampiamente annunciata, poteva essere gestita diversamente per limitare i disagi dei pendolari e dei numerosi turisti che in questo periodo affollano le strutture ricettive del territorio”.
La tratta ferroviaria via Pontassieve continua ad evidenziare quotidianamente problemi di funzionamento con ritardi e soppressioni aggravati da lavori previsti sulla rete principale, che si ripercuotono sul trasporto locale con danno per i pendolari della Valdisieve ed è quindi un’alternativa solo parziale al funzionamento della Faentina.
“Nella riunione citata dall’assessore, riprendono i Sindaci, era stato chiesto che, negli orari delle corse più frequentate, venissero valutate corse sostitutive in partenza sia da San Piero a Sieve che da Borgo San Lorenzo e ci auguriamo che nel monitoraggio previsto nella prima settimana siano fatte verifiche accurate. Inoltre, per cercare di limitare i disagi dei pendolari, avevamo chiesto anche un rafforzamento del servizio sulla tratta ferroviaria via Pontassieve. Infine, come Comuni del territorio, avevano chiesto alla Regione di redigere un orario che comprendesse tutte le opportunità di spostamento verso Firenze (treni, bus di Autolinee Toscane e bus sostitutivi di Trenitalia) per rispondere alle necessità di un’informazione puntuale anche attraverso i siti e i social istituzionali dei comuni. Restiamo su questo in fiduciosa attesa pur avvicinandosi il momento delle chiusure”.
In questa vicenda va anche sottolineato il mancato coordinamento con la Città Metropolitana (assente nel primo incontro) da cui dipendono i lavori di manutenzione della SR302, su cui insistono alcuni cantieri che certamente non favoriranno il transito degli autobus e dei mezzi privati.
“Le Amministrazioni Comunali, concludono i Sindaci, chiederanno un nuovo incontro con l’Assessore Regionale per parlare del futuro della Faentina e, più in generale, del trasporto pubblico locale tra Mugello ed area fiorentina e tra Mugello e Romagna, nel pieno rispetto del contratto di servizio e delle aspettative dei pendolari del territorio che dovranno essere coinvolti, insieme agli uffici regionali, nel monitoraggio quotidiano di questo indispensabile servizio”.