L’angolo della poesia: “Roberta” di Beppe Roncari
È un appuntamento speciale quello di oggi con la nostra rubrica di poesia. Abbiamo, infatti, un ospite d’onore: Beppe Roncari, firma molto nota tra i “webnauti” per il suo originale e attivissimo blog Neverland – Sogni, Giochi, Realtà, ospitato sul giornale online Linkiesta.it.
Per chi ancora non lo conoscesse o lo conoscesse poco, ecco qualche informazione biografica: nato nel 1978 a Milano, il suo grande amore è da sempre la letteratura in tutte le sue forme, dal fumetto alla poesia. Da bambino era solito inventare storie fantastiche nei boschi mentre era da solo in cerca di funghi. Studi classici in seminario, poi abbandonato per le Lettere (“non per l’amore di una donna”, precisa). Si dedica in particolar modo alla lingua inglese, “per la sua affinità elettiva con Tolkien”, e oggi è redattore di libri di testo di lingua straniera presso Mondadori Education. Gli altri suoi amori sono il cinema, l’arte, l’enigmistica e ogni forma di gioco, “convinto com’è che i buoni giochi possono contribuire a cambiare il mondo, o almeno a renderlo un posto migliore”.
Ora vi lasciamo alla lettura di questa sua poesia d’amore:
–
Roberta
Senza tenerti stretta a me
ancora ti posso abbracciare?
Senza venirti a cercare per me
ancora ti posso amare?
–
Il perché di questo amore
proprio adesso io non so.
Ma so che posso sempre sperare
anche se non ti avrò.
–
Roberta.
Roberta!
–
Io mi ricordo il tuo sorriso,
non lo potrei scordare.
Brillava allora il paradiso
anche se non lo davo a vedere.
–
E scusa le mie attenzioni
eccessive o pretenziose.
È stata inesperienza o baldanza
o forse solo amore?
–
Roberta.
Roberta!
–
–
Vi ricordiamo che potete inviarci i vostri versi a ilmiogiornale@infinito.it, in un file rtf, doc o pdf, contenente anche una vostra breve biografia ed eventualmente accompagnato da una vostra foto.
Beppe, benvenuto nel nostro angolo!
Ciao Marcella,
grazie per la bella e lusinghiera presentazione, è un piacere comparire sulle tue pagine 🙂
Beppe
non sulle mie, ma su quelle de “Il mio giornale”, di cui sono solo un “tassello”! Grazie a te per averci regalato i tuoi versi. Per me è un grande piacere aver avuto come ospite un vero gentleman del web