Ronta (Fi): Casa Cristina è attiva e da 3 mesi ospita una donna anziana

facciata di Casa Cristina a Ronta

 

 di Francesca Lippi

 

 

Sono ormai trascorsi quasi tre mesi da quando la signora Maria (ma il nome è di fantasia) 85 anni portati benissimo, capelli bianchi e sguardo vivace, si è trasferita a  Casa Cristina, a Ronta, in un’abitazione finalmente adeguata, senza muffa alle pareti e con il riscaldamento in ogni camera: “Così bene non sono mai stata” ha dichiarato la signora “grazie alle volontarie che mi coccolano, mi fanno tenere il mio gatto e mi  portano in giro per il Mugello! – Come funziona la casa? – chiediamo a Marina, una delle volontarie  dell’Associazione Il Granello di sale, ente di promozione sociale, che ospita Maria nella sua casa alloggio e che si occupa di lei, in sinergia con le volontarie dell’associazione Asso. Marina ha appena terminato il corso per diventare un’operatrice socio assistenziale (Osa) ha quindi la professionalità adeguata per seguire Maria. “Innanzitutto abbiamo stabilito un rapporto di fiducia, lei può raccontarmi tutto quello che le passa per la testa. Prima di tutto ho fatto amicizia con lei e ho provato ad entrare nel suo mondo. Oggi per esempio siamo state alla Madonna dei Tre Fiumi, a visitare la chiesa che è davvero bellissima e a prendere l’orario delle Messe. Venerdì ci torneremo, Maria sarà digiuna e andremo a pregare, perché lei è molto credente, anch’io sono cristiana ma non del rito cattolico, ci sono delle differenze tra noi, io sono dell’Ucraina, il nostro modo di pregare è diverso dal vostro. Poi andremo a fare delle passeggiate, un po’ di spesa, dal medico o in farmacia, insomma faremo le cose che servono per la vita di tutti i giorni.”

La casa alloggio gestita da “Il Granello di sale” è nata a Ronta nel 2011 con il nome di Casa Cristina, è completamente autofinanziata e inizialmente doveva accogliere donne maltrattate, poi visto che erano presenti nel territorio bisogni più urgenti, come l’alloggio per donne con redditi minimi  e affitti onerosi,  l’ente ha deciso di rivolgersi a chi aveva più necessità in quel momento ed è stata accolta la signora Maria. Oltre all’appartamento, Maria riceve la visita tre volte la settimana di alcune  volontarie ed il sabato di una counselor dell’associazione. A breve anche un’altra donna arriverà nella casa alloggio per un’accoglienza temporanea. Non maltrattamenti di genere per queste donne, ma disagi e maltrattamenti dalla vita che, almeno per due di loro, sono stati per il momento risolti.

Nella foto: Casa Cristina

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