Sabato a Dolianova (CA) “Doppio cielo” di e con Giulio Angioni
Sabato 11 febbraio alle 18,30 a Dolianova, Biblioteca Comunale di piazza Europa, Doppio cielo (Il Maestrale) di e con Giulio Angioni e le letture di Gaetano Marino.
“Doppio cielo” è un perfetto romanzo di formazione, ma dai risvolti imprevedibili, un romanzo sulla conoscenza dell’altro, della convivenza/conflitto fra più culture, e soprattutto del “doppio”, per non dire del multiplo, che sta dentro ognuno di noi
Doppio cielo – Ha vent’anni Luisu quando dalle colline di Fraus il padrone lo spedisce in groppa al puledro Baieddu verso la città che Mussolini s’è inventato intorno all’industria estrattiva del carbone sardo. Materia prima sempre più preziosa in quel 1943, per alimentare lo sforzo bellico in atto. Attende Luisu una vita di miniera, sotto un cielo diverso da quello che ha conosciuto nella sua vita di contadino: il soffitto nero del Pozzo Uno, centosettanta metri sotto terra. Lo stesso destino toccherà al suo cavallo, convertito in bestia da traino per cunicoli soffocanti. Ma Carbonia – la cittadina fondata dal Duce – e le sue miniere raccolgono anche disparati pezzi di mondo, nuovi per il ragazzo. E ci sono uomini come Ferriero Dondi, il toscano anarchico, sovversivo confinato politico, che prende il novellino Luisu sotto la sua ala protettiva. Perché tante sono le insidie del “cielo di sotto”, e ben nascoste: come i gas che prendono fuoco scatenando l’inferno. Così seguiamo Luisu fra pericoli e nuove emozioni – l’amore vero, ad esempio, che può sorprende quando si risale alla vita del “cielo di sopra” – in un romanzo di formazione che per il tramite di un percorso individuale dice della Grande Storia, colta in un momento dove molto sta per cambiare. Nell’intrecciarsi di questo duplice filo della Storia, in un luogo che ha due cieli, c’è il dipanarsi di altri “doppi”, quello che si rivela nella conoscenza dell’altro o nella convivenza fra culture, e soprattutto del “doppio”, per non dire molteplice, che sta dentro ognuno di noi.
Giulio Angioni è nato a Guasila nel 1939. E’ antropologo e scrittore. Le sue opere di narrativa lo collocano tra i maggiori esponenti della narrativa sarda di oggi, di respiro e risonanza europea.
Ama segnalare che ha avuto come maestri Ernesto De Martino e Alberto Mario Cirese, che ha studiato e insegnato in Germania, in Francia e in Gran Bretagna, che ha studiato molto i Gua di Trexenta in Sardegna e che come scrittore ha raccontato soprattutto di un luogo detto Fraus.
gaetano marino
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