Sabato a Sulmona (AQ) si parla de “Il valore della memoria” con Maura de Bernart e Samuel Modiano

SULMONA –  Sabato 21 dicembre, alle ore 10, presso il Cinema Pacifico di Sulmona, gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “G. Vico” incontreranno Maura de Bernart e Samuel Modiano per parlare del “Valore della Memoria”.

Maura de Bernart ha lavorato all’Istituto Universitario Sant’Orsola Benincasa di Napoli, alla St. John University di New York (USA), all’Istituto Universitario Europeo di Firenze. Dal 1991 è in servizio presso l’Università di Bologna, dove dal 1997 insegna Storia del pensiero sociologico presso la Facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli” di Forlì. Dal 2008 insegna anche un modulo di  Jewish life and Shoah in Central Europe, ora ricompreso nel corso di Jewish Studies and Socio-Religious Transitions. E’ stata visiting professor presso l’Università di Phnom Pehn (Cambogia) e di Tuzla (Bosnia-Herzegovina). Fa ricerca sulla Shoah, su altri genocidi, sulle migrazioni e, in generale; sulle questioni legate alla lingua parlata in immigrazione e sulle seconde generazioni. E’ membro della rete Università e Giorno della Memoria, e cura le attività per il Giorno della Memoria presso il campus di Forlì. Coordina il Progetto europeo di Active Remembrance ECOSMEG (European Cosmopolitanism and Sites of Memory through Generations), dicembre 2012-maggio 2014.

 

Samuel Modiano nel 1943, orfano della madre Diana, aveva 13 anni ed insieme ad altri 2.500 appartenenti alla comunità ebraica di Rodi, viene rastrellato e deportato in Germania. Arriva a Birkenau con il padre Giacobbe e la sorella Lucia, di tre anni più grande di lui, marchiato con il numero B 7456 sul braccio. Sarà proprio nel campo di concentramento che Samuel diventa un uomo dopo il suo “bar – mitzvah” (il momento in cui, per la tradizione ebraica, un giovane diventa adulto). Oggi è impegnato a raccontare la sua esperienza nella Shoah ai giovani e, per questo, lo scorso 29 novembre 2013 gli è stato conferito il Dottorato Honoris Causa «per l’instancabile impegno con cui si dedica a testimoniare la sua tragica esperienza, segnata dall’espulsione da scuola, a Rodi, all’età di otto anni – ordinata in ottemperanza al dettato delle Leggi razziste – e dalla deportazione ad Auschwitz-Birkenau nell’estate del 1944, nella ricorrenza del settantacinquesimo anniversario dell’emanazione delle Leggi del 1938, per proseguire al più alto livello l’azione di promozione della Memoria e di sostegno alla ricerca storica».

Samuel Modiano già conosce Sulmona, lo scorso anno ha incontrato gli alunni delle classi quarte e quinte del Liceo “Giambattista Vico” che lo avevano invitato proprio ad Auschwitz, durante il Viaggio della Memoria organizzato dal Ministero della Pubblica Istruzione nel gennaio 2011. Nella mattinata di sabato 21 dicembre incontrerà gli studenti del Polo Umanistico, Artistico, Classico, Economico-sociale e Linguistico, uniti per accogliere la testimonianza di un uomo eccezionale e per farsi a loro volta testimoni; preparati alla riflessione e alla ricostruzione critica di una pagina tanto difficile della storia d’Europa e dell’intera umanità.

Caterina Fantauzzi dirigente scolastico

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