Sabato a Palermo ingresso libero a Palazzo Branciforte

“Invito a Palazzo”, sabato dalle 10 alle 19 ingresso libero a Palazzo Branciforte

Si potranno visitare le collezioni della Fondazione Sicilia e la mostra dell’Agenzia Ansa

 

PALERMO – Palazzo Branciforte partecipa all’undicesima edizione di “Invito a Palazzo”, la manifestazione promossa dall’Abi (Unione Bancaria Italiana) che prevede l’apertura gratuita al pubblico dei palazzi storici dei gruppi bancari presenti su tutto il territorio nazionale.

Sabato 6 ottobre, dalle 10 alle 19 sarà possibile visitare gratuitamente Palazzo Branciforte, in via Bara all’Olivella 2, restituito alla fruibilità nella scorsa primavera dopo un capillare intervento di restauro voluto dalla Fondazione Sicilia e firmato dall’architetto Gae Aulenti. A partire dalle 10 del mattino saranno organizzate ogni mezz’ora visite guidate al Palazzo, a cura di Civita Sicilia.

I visitatori potranno godere dei meravigliosi tesori delle collezioni della Fondazione Sicilia e scoprire uno spazio straordinario: un unicum architettonico sospeso tra presente e passato, nel quale la storia si coniuga con l’archeologia, con l’arte e l’architettura contemporanea. Nella Cavallerizza al pianterreno sarà possibile ammirare la straordinaria collezione archeologica, con oltre 4.700 reperti, fra cui affascinanti vasi preistorici, ceramiche di vario tipo e cronologia, terrecotte, bronzi, vetri, avori e numerosi altri capolavori.

Al primo piano del Palazzo si potranno visitare le sale con le collezioni di monete siciliane medioevali e moderne, testimonianza della continuità della coniazione in Sicilia, dagli Aragonesi fino ai Borboni, e la collezione filatelica comprendente anche rari documenti postali. Sempre al primo piano, i visitatori potranno ammirare la collezione di sculture, appartenenti all’Ottocento e al Novecento.

Sarà, inoltre possibile visitare la mostra promossa dall’Agenzia Ansa sui giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ospitata all’interno degli ambienti in cui si trova la struttura lignea, ultima testimonianza del “Monte dei pegni di Santa Rosalia”: un luogo ricco di storia, con le sue scaffalature in legno, le scale interne, i palchetti, i ballatoi e gli spazi per custodire gli oggetti lasciati dai palermitani negli anni in cui Palazzo era sede del celebre Monte dei pegni.

Al pianterreno del Palazzo, all’interno del Ristorante Branciforte, sarà, infine, possibile ammirare una selezione di maioliche, prodotte tra il Quattrocento e il Settecento da fornaci italiane, europee e del vicino ed estremo oriente e due capolavori della pittura italiana otto-novecentesca di Antonino Leto e Ettore De Maria Bergler.

 

 

 

 

 

 

 

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