SANT’EGIDIO:“SARA’ UN NATALE DIVERSO, MA CON GLI AMICI DI SEMPRE”
AL VIA LA CAMPAGNA PER REGALARE IL NATALE AI PIU’ POVERI E FRAGILI, SOSTENUTI DALLA COMUNITA’ DURANTE TUTTO L’ANNO PERCHE’ DALLA CRISI SI ESCE CON LA SOLIDARIETA’
La campagna della Comunità di Sant’Egidio, “Sarà un Natale diverso, ma con gli amici di sempre– Regala il Natale ai più fragili”,sarà attiva dal 7 al 28 dicembrecon la numerazione solidale 45586
Anche questo Natale, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, Sant’Egidiosarà al fianco dei più fragili, che conosce e sostiene durante tutto l’anno. Sono i tanti poveri, vecchi e nuovi, che in questi mesi hanno conosciuto difficoltà crescenti. Basta pensare che damarzo scorso la Comunità ha creato in Italia oltre 50 nuovi centri di distribuzione alimentare e – rispettando le dovute misure di prevenzione –nelle sue mense è arrivata a offrire più di 6.000 pasti a settimana.
«Questo Natale sarà diverso dal solito– dichiara il portavoce della Comunità di Sant’Egidio, Roberto Zuccolini – ma non mancherà il nostro impegno per essere vicini a chi si trova in difficoltà. Oggi più che mai, data la situazione di forte fragilità e incertezza, è fondamentalenon lasciare solo nessuno. Il tradizionale “pranzocon i poveri” che da anni realizziamo in Italia e in tutto il mondo avverrà in modo nuovo, per rispettare le disposizioni previsteper l’emergenza Covid-19. Mancheranno le tavolate e gli abbracci, ma non il dono e il calore del Natale,quest’anno ancora più sentito. Sarà una grande occasione per dare coraggio e speranza a chi è stato colpito duramente dalla crisi economica e sociale».
Dal 7al 28 dicembre sarà possibile regalare il Natale a chi ha più bisogno grazie a unadonazione conchiamata da rete fissa o sms al numero 45586. Nel 2019 la Comunità di Sant’Egidio ha potuto invitare al Pranzo di Natale 60.000 persone in difficoltà nel nostro Paese, in 90 città italiane, e oltre 200.000 nel mondo.Quest’anno vogliamo fare di più offrendo – in un clima di festa che rispetterà le misure sanitarie in vigore –pasti e regali in tanti luoghi,in tutta Italia e nel mondo,dal 25 dicembre fino a tutto il periodo delle festività.
A causa della pandemia e della crisi economica che l’ha accompagnata, l’appuntamento avrà quest’anno anche l’obiettivo di rafforzare lereti dellasolidarietà. A partire dal primo lockdown, infatti, la Comunità ha registrato un significativo aumentodi richieste di generi alimentari, a beneficio di tante persone, alcune delle quali ridotte in povertà per la perdita del lavoro. Nelle diverse città italiane in cui è presente, Sant’Egidio ha aperto oltre 50 nuovi centri di distribuzione e donato, da marzo a ottobre,150.000 pacchi alimentari. Complessivamente la Comunità ha aiutato chi aveva bisogno oltre due volte e mezzo in più rispetto all’anno precedente.
Sant’Egidio si è mobilitatosin dall’inizio dell’emergenza tenendooperative per tutto l’annole mense per i poverie ha incrementatoi “pasti itineranti” per le persone che vivono per strada,insieme a prodotti utili per proteggersi dal contagiocome mascherine e gel igienizzanti.
«Ogni 25 dicembreaccogliamo i poveri e i fragili che la Comunità sostiene e aiuta durante tutto l’anno: anziani soli, famiglie in difficoltà, persone senza fissa dimora, rifugiati giunti con i corridoi umanitari– continua Zuccolini –Nel Natale di un anno così difficile, vogliamo mostrare a tutti un segnodi unità edi speranza: dalla crisi si esce con la solidarietà».
DISPONIBILE ANCHE LA NUOVA GUIDA PER I POVERI “DOVE MANGIARE, DORMIRE, LAVARSI”
La Comunità di Sant’Egidio sostiene chi vive in strada, gli anziani, le persone disabili, i rifugiati, i detenuti.Tra le tante iniziative, con l’inizio della campagnaè stata presentata anche la nuova edizione di “Dove mangiare, dormire, lavarsi”, una sorta di “Guida Michelin” per i poveri, destinata in particolare ai senza fissa dimora. La guida è dedicata a Modesta Valenti, che viveva alla stazione Termini e morì senza soccorso, nell’inverno del 1983, perché il personale dell’ambulanza, considerandola sporca, si rifiutò di assisterla. Nelle sue pagine, ogni anno, la Comunità di Sant’Egidio segnala gli indirizzi di tutte le strutture legate al mondo del volontariato e delle istituzioni, alle quali si può rivolgere chi vive in strada. Vi compaiono le mense dove mangiare, i luoghi dove avviene la distribuzione dipastiin strada, i centri di accoglienza dove dormire, lavarsi e curarsi, i centri di ascolto per ottenere sostegno psicologico o cercare un lavoro. Tutti servizi gratuiti peraiutare chi ha bisogno.
“SARÀ UN NATALE DIVERSO, MA CON GLI AMICI DI SEMPRE – REGALA IL NATALE AI PIÙ FRAGILI”
Numero solidale: 45586
Periodo: 7– 28 dicembre 2020
Il valore della donazione sarà di:
– 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali
– 5 e 10 euro da rete fissa TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb e Tiscali
– 5 euro per le chiamate da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile
LA COMUNITÀ DI SANT’EGIDIO
Sant’Egidio è una Comunità cristiana nata nel 1968, all’indomani del Concilio Vaticano II, per iniziativa dell’allora studente Andrea Riccardi, in un liceo del centro di Roma.
Oggi è una rete di comunità,presente in più di 70 Paesi del mondo con oltre 60 mila aderenti e una più vasta cerchiadi simpatizzanti e amici che collaborano attivamente in diverse iniziative.
È conosciuta nel mondo per il suo impegno sociale e religioso, il lavoro per la pace e il dialogo, le campagne per i diritti.
Raccoglie uomini e donne di ogni età e condizione, uniti da un legame di fraternità nell’ascolto del Vangelo e nell’impegno volontario e gratuito per i poveri e per la pace.