Scommesse sportive: com’è cambiato il settore del betting negli ultimi anni
Quello delle scommesse sportive è un settore che in Italia conta numeri importanti da diverso tempo e che possiamo ormai considerare storico. Nel nostro Paese, d’altronde, lo sport e in modo particolare il calcio hanno sempre avuto una grande importanza ed una lunghissima tradizione: è dunque piuttosto normale che il betting abbia sempre riscosso un certo successo tra i tifosi. Con il passare degli anni però sono cambiate moltissime cose, anche all’interno di questo settore, che si è evoluto e che al giorno d’oggi si presenta in una veste completamente nuova.
Vediamo allora insieme quali sono state le novità più importanti che hanno interessato il mondo delle scommesse sportive negli ultimi anni.
Dalle schedine cartacee alle scommesse digitali
Che si tratti di cercare pronostici e risultati per scommesse sportive piuttosto che di piazzare delle vere e proprie puntate nella speranza di vincere qualche premio, l’intero settore del betting si è spostato in questi ultimi anni dal cartaceo al digitale. Sono infatti sempre meno gli appassionati che si recano personalmente in ricevitoria e che compilano la propria schedina con la penna, come si faceva un tempo. Ormai, la maggior parte dei tifosi e degli scommettitori preferiscono rivolgersi al mondo del web, che da questo punto di vista ha decisamente parecchio da offrire. Tra portali ed applicazioni per smartphone e tablet, c’è l’imbarazzo della scelta al giorno d’oggi per chi desidera piazzare una scommessa sportiva.
Internet d’altronde ha rivoluzionato tutta la nostra vita ed era scontato che avrebbe modificato anche il modo di intendere il betting. Per molti scommettitori, avere la possibilità di piazzare una puntata comodamente online, senza nemmeno dover uscire di casa, rappresenta un vantaggio importante. A questo va aggiunto il fatto che in diversi preferiscono mantenere un certo livello di privacy e giocare dunque nell’intimità della propria stanza piuttosto che essere costretti a farsi vedere in una ricevitoria.
Non stupisce dunque che il mondo del betting si sia ormai spostato sempre di più dal cartaceo all’online: si sta semplicemente evolvendo, come tutti i settori, mantenendosi al passo con il futuro.
La legislazione sul gioco online: in Italia un ritardo vergognoso
Quello che invece dobbiamo considerare vergognoso è che in Italia la legislazione in merito al gioco d’azzardo online sia rimasta praticamente ferma per moltissimo tempo. Si è dovuto attendere infatti fino al 2018 affinché venisse posta seriamente l’attenzione sui pericoli relativi al gioco d’azzardo, che se online di certo non è più sicuro di quello tradizionale. Con il Decreto Dignità di quell’anno viene di fatto vietata la possibilità di fare qualsiasi tipo di pubblicità ai siti di scommesse, casinò online e via dicendo. In sostanza, grazie a questa importante legge non è stato più possibile incitare al gioco, ma al contrario i vari operatori sono stati invitati a sottolinearne i pericoli.
Pericoli che d’altronde non ci si può permettere di sottovalutare, perché questo va ricordato sempre: che si tratti di scommesse sportive o di casinò online, il gioco può creare dipendenza e trasformarsi in una malattia se non viene gestito nel modo giusto.