Scoperta la “droga” dei tumori

 

Un gruppo di scienziati italiani ha scoperto una “droga” contro il tumore, per combatterlo con dei farmaci già esistenti. Il risultato è stato ottenuto da un gruppo di ricercatori della Columbia University di New York, guidati da Antonio Iavarone e Anna Lasorella. Gli scienziati hanno scoperto che la fusione dei geni FGFR3 e TACC3 causa alcuni tumori, tra cui il glioblastoma, uno dei tumori al cervello più aggressivi e letali. La fusione causa un aumento del numero e dell’attività dei mitocondri, organuli presenti all’interno della cellula che svolgono la funzione di produzione dell’energia. Questo provoca una maggiore disponibilità di energia, che le cellule tumorali utilizzano per riprodursi e diffondersi rapidamente e in maniera incontrollata. Gli scienziati hanno scoperto che, usando dei farmaci già esistenti, si può interferire con l’attività dei mitocondri e bloccare la crescita dei tumori. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature, con i nominativi del gruppo di scienziati italiani: Oltre a Lasorella e Iavaroneone, anche Angelica Castano della Columbia, Stefano Pagnotta, Luciano Garofano e Luigi Cerulo, che lavorano fra la Columbia e l’università del Sannio, Michele Ceccarelli dell’Istituto Biogem di Ariano Irpino.

Ilaria Filippini
Fonte: huffingtonpost.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *