Serie A, 7° giornata: Fiorentina capolista, convincono Napoli e Juve, tracollo Milan
Settima giornata di Serie A Tim che si è appena conclusa, lasciando alcune note positive e alcune sorprese, per un campionato che si sta fortemente rilanciando nel panorama europeo. La prima partita disputata vedeva affrontarsi Carpi e Torino, entrambe le squadre erano a caccia di punti, ma sono incredibilmente gli emiliani a portare a casa la vittoria. La squadra neopromossa giova del cambio allenatore, e alla prima partita con Sanino in panchina vince 2-1 grazie alla rete di Matos e all’ autogol di Padelli, a poco serve il gol di Maxi Lopez peri granta. Alle 20.45 andava in scena una classica del calcio nostrano, ovvero il derby “Della Scala”, che vede fronteggiarsi Chievo Verona e Hellas Verona. La partita non è particolarmente emozionante, ma regala sprazzi di buon calcio, con il tabellino finale che si ferma sull’ 1-1 grazie alle reti di Castro e Pisano. La domenica di Serie A inizia alle 12.30 al Castellani di Empoli, con i padroni di casa che ospitano il Sassuolo, unica squadra imbattuta della competizione. L’ Empoli riesce a trovare i tre punti grazie al gol di BigMac Maccarone, in una partita tutt’altro che emozionante. Alle 15 erano in cartello tre partite: L’ Inter a Genova contro la Sampdoria, Palermo-Roma e Udinese-Genoa. Avvincente il match tra i blucerchiati ed i nerazzurri, con i padroni di casa che spingono sull’ acceleratore fin da subito, creando palle gol in sequenza, senza però sfruttarle. Solo a secondo tempo inoltrato Muriel riuscirà a sbloccare la partita, anche se l’ Inter acciufferà il pareggio grazie alla prima rete italiana di Perisic, grande acquisto estivo. Palermo-Roma è forse la partita più divertente del pomeriggio, ricca di gol e azioni. Finirà 2-4 con gli ospiti che trovano subito il gol con Pjanic servito da Florenzi, che poco dopo restituirà il favore, mandando a rete il giovane italiano. Poco dopo è Gervinho a segnare il terzo gol, ma il Palermo trova un impeto d’orgoglio e con Gilardino prima e con Gonzalez poi riapre il match, anche se sarà lo stesso Gervinho a chiudere la partita fissando il risultato sul 2-4 con la personale doppietta. Udinese-Genoa termina con il risultato di 1-1, partita non entusiasmante ma godibile, con i padroni di casa che trovano il gol con il solito Di Natale, ma si fanno riprendere da Perotti, concedendo un rigore agli ospiti. Alle 18 la Juventus ospitava il Bologna, con un unico risultato possibile: la vittoria. Pronti via ed è il Bologna però a trovare lo spunto giusto, con Mounier che si infila nelle maglie della difesa bianconera e batte Buffon. Il gol Felsineo porta alla ribalta i bianconeri, che pareggiano i conti con Morata e trovano il vantaggio grazie ad un rigore di Dybala. Sarà poi il primo gol italiano di Khedira a chiudere i conti e fissare il risultato sul 3-1 per la Juventus. Le ultime due partite della giornata erano forse le più attese, poiché la capolista Fiorentina doveva cercare l’allungo sull’Inter contro l’ Atalanta, e a San Siro andava di scena Milan-Napoli, match che regala sempre emozioni. La partita di Firenze si incanala subito verso i viola, che dopo pochi minuti si vedono fischiare un rigore a favore con espulsione del difensore avversario. Sarà Ilicic a trasformare il penalty, da lì i padroni di casa gestiscono senza problemi, e trovano il secondo gol con Borja Valero che duetta benissimo con Bernardeschi ed insacca. Allo scadere è Kalinic a servire il profondità Verdù che trova il suo primo gol in maglia viola fissando il risultato sul 3-0 e che proietta la Fiorentina da sola in testa al campionato. A San Siro, in una partita dove entrambe le squadre vogliono fare punti, è il Napoli a prendere in mano il pallino del gioco con uno scatenato e imprendibile Lorenzo Insigne. Il napoletano prima serve Allan per il vantaggio ospite, poi si mette in proprio segnando il secondo gol, dialogando con Higuain, ed il terzo con una magnifica punizione. C’è spazio anche per l’autogol di Rodrigo Ely, in una notte da dimenticare per tutto il Milan, che devia un cross nella propria porta cercando di anticipare Higuain. Napoli che riprende la sua corsa, proiettandosi nelle zone alte della classifica, Milan senza un’ identità che deve scoprire se stesso. La Serie A Tim tornerà in campo sabato 17 ottobre, vista la pausa per le qualificazioni agli europei della nazionale del C.t. Antonio Conte.
Iacopo Nathan