Serrenti: sabato chiude con “Amore e Psyche dagli Inferi all’Olimpo” la rassegna “Siddarte” di Abaco Teatro
Ultimo appuntamento della Rassegna SIDDARTE 2013 di Abaco Teatro
al Teatro Comunale di Serrenti – Sabato 14 Dicembre ore 20:30
con la Compagnia di Teatro-Danza ASMED Balletto di Sardegna che presenta
“AMORE e PSYCHE dagli Inferi all’Olimpo”
La Rassegna prevede, al termine dello spettacolo incontri fra il pubblico e gli artisti e sarà offerto un buffet a base di prodotti tipici locali.
Note sullo spettacolo
“C’erano una volta un re e una regina…”
E’ questo l’inizio di Amore e Psiche, favola che Apuleio inserì nelle sue Metamorfosi, proprio al centro del suo meraviglioso romanzo. Potremmo dire di Amore e Psiche che è la madre di tutte le fiabe. In essa, infatti, troviamo numerosi elementi che incontreremo nelle fiabe della tradizione occidentale almeno fino al primo dopoguerra: tra le più conosciute sicuramente Biancaneve e Cenerentola.
Il tema principale è quello inossidabile dell’amore che, per realizzarsi, deve attraversare una serie inenarrabile di prove perché, questo è uno degli insegnamenti, niente si ottiene senza lottare, senza superare gli ostacoli che la vita ci pone. Ostacoli che però temprano, forgiano e rendono questa vittoria il coronamento di un desiderio, di una volontà che sempre è alla base della realizzazione dei nostri sogni.
La storia è nota a tutti: Cupido, chiamato anche Amore, si punge con una delle sue famose frecce e si innamora perdutamente di una mortale di nome Psiche, trasgredendo così gli ordini di sua madre, Venere, che gli imponevano di far innamorare Psiche dell’uomo più disgraziato della terra. Da qui nasceranno le avventure che condurranno Psiche sull’Olimpo, al fianco del suo Cupido, dea tra gli dei.
La messa in scena è ricca di situazioni comiche e drammatiche. Tre danzatrici, una Venere sui trampoli e un Cupido in monociclo fanno di questo spettacolo un magico e colorato esempio di incontro di più linguaggi. La scenografia, semplice e poetica, è ispirata ai quadri onirici di Chagall. Sagome, musica e voci fuori campo, completano una pièce brillante dai ritmi sempre sostenuti e, in alcuni momenti, travolgenti. Uno spettacolo evocativo e magico che ha un solo scopo, raccontare una storia e incantare adulti e bambini.