«Settimana delle Culture 2014» a Palermo: al via le proposte
«Settimana delle Culture 2014», a Palermo dal 3 al 9 novembre
Fino all’8 settembre la presentazione dei progetti
Si terrà dal 3 al 9 novembre, a Palermo, la seconda edizione della «Settimana delle Culture», ideata, promossa e organizzata dal Comitato «Insieme per Palermo», con la collaborazione dell’assessorato alla Cultura del Comune e la partecipazione di partner pubblici e privati.
Un’iniziativa, voluta ancora una volta dal Comitato presieduto da Gabriella Renier Filippone e composto da Gaetano Basile, Massimiliano Marafon Pecoraro, Clara Monroy, Maria Antonietta Spadaro, Bernardo Tortorici, Salvo Viola: un comitato volontario, che dopo il successo della prima edizione e dell’Anteprima di maggio, continua nella sua opera di valorizzare Palermo nelle sue diverse espressioni culturali, artistiche e storiche.
Fino all’8 settembre la presentazione dei progetti
Ed è già possibile presentare i progetti. Fino all’8 settembre, infatti, gli interessati possono inviare all’indirizzo di posta elettronica del Comitato «Insieme per Palermo», info@insiemeperpalermo.com, le proprie proposte progettuali da realizzare nel corso della seconda edizione della «Settimana». Ciascun progetto sarà autofinanziato e auto-prodotto ed entro il 30 settembre il Comitato comunicherà l’eventuale inserimento nel programma della manifestazione.
«Adotta una scuola»
Fra le altre novità di ampio respiro dell’edizione 2014 c’è anche l’iniziativa «Adotta una scuola», grazie alla quale imprese, banche, associazioni e altri enti privati potranno adottare una scuola pubblica di Palermo. L’adozione comporterà che per gli studenti delle scuole “adottate” sarà possibile frequentare stage, accedere a borse di studio, dar vita a scambi e partecipare a incontri formativi messi a disposizione dai privati che aderiranno a questa rete virtuosa.
Il restauro de La Vittoria Alata di Antonio Ugo
Grazie alla speciale asta delle fotografie del maestro Franco Sersale, che si è svolta nel corso dell’anteprima dello scorso mese, sono stati raccolti oltre 4 mila euro per il restauro della statua “La vittoria Alata” di Antonio Ugo, capolavoro in bronzo, realizzato nel 1922, di recente trafugato e ritrovato sezionato in tre parti. Le foto hanno fatto parte della mostra “Immagini di lontananze” che si è tenuta a Palazzo Ziino. È ancora possibile partecipare alla raccolta fondi acquistando le fotografie del maestro Sersale che possono essere visionate presso l’Oratorio San Lorenzo.
I numeri dell’Anteprima di maggio
Un’edizione che sarà possibile grazie anche al successo della ricca “Anteprima”, che si è svolta dal 23 al 31 maggio di quest’anno e che ha visto in città 50 eventi, con un’affluenza di pubblico di circa 15 mila persone, che nei sette giorni hanno frequentato i 30 siti pubblici e privati in cui si è svolta.
Numeri che danno l’idea di una città in movimento, di una Palermo che vuole esserci, a testimonianza di una ricca vivacità culturale e della voglia di tanti di dare il proprio contributo.
“Ancora una conferma – ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando – della capacità della società civile palermitana di far dono di professionalità e amore per la crescita di Palermo”.
“Ci sono due importanti novità in questa settimana che ormai si sta radicando sempre più come un appuntamento stabile della città, nonostante sia ancora un evento molto giovane – ha spiegato l’Assessore alla Cultura Francesco Giambrone -. Una è il progetto di adottare una scuola, che consente a Palermo di restituire agli studenti, che per anni hanno adottato i monumenti cittadini, l’amore e la generosità ricevuti; l’altra è il restauro della ‘Vittoria Alata’ di Antonio Ugo, che consentirà a turisti e cittadini di fruire di nuovo di un pezzo del patrimonio artistico che negli anni era stato abbandonato e vandalizzato. Questo modo di intervenire concretamente e in maniera stabile sulla città – ha concluso l’Assessore Giambrone – è il segno più importante e più bello della seconda Settimana delle Culture”.
Nella foto, il comitato promotore: da sinistra in alto, Salvo Viola, Gaetano Basile, Massimiliano Marafon Pecoraro, Bernardo Tortorici, Clara Monroy, Maria Antonietta Spadaro, Gabriella Renier Filippone.