Sicilia: nuovi incentivi per le attività culturali
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 29 Parte Prima del 20 luglio 2012 un nuovo bando di incentivi emanato dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali per “potenziare le filiere produttive connesse al patrimonio e alla produzione culturale e sostenere i processi di gestione innovativa delle risorse culturali” (Linea di intervento 3.2.2.A del PO FESR 2007/2013).
Il Bando costituisce una importante opportunità per il nostro territorio nella creazione di nuove imprese o di organismi pubblico-privati che operano nella valorizzazione del patrimonio culturale del nostro territorio, e di tutte le attività economiche riconducibili al “settore culturale”, quali: beni culturali, ambientali e architettonici, arti visive e performing arts, editoria, discografia, radio, televisione, cinematografia, multimedia, turismo, musei, gallerie, case d’aste, antiquari, pittura e scultura, biblioteche, archivi, parchi tematici/storici, parchi e siti archeologici, parchi minerari, parchi archeologici-industriali, teatri/enti lirici, orchestre e gruppi musicali, festival, concerti, esposizioni temporanee.
Il Bando ha una dotazione complessiva di 11,6 milioni di euro.
Iniziative ammissibili
Le tipologie di intervento ammissibili ai contributi previsti dal Bando sono le seguenti:
- produzione di beni e servizi promossi da imprese del settore turistico e dalle imprese culturali. Tali programmi di investimento dovranno essere integrati con il sistema dei beni culturali della Regione siciliana ovvero assicurare la definizione di un sistema di offerta di beni e/o servizi che abbia un evidente riferimento al/ai bene/i culturale/i, quali ad esempio: creazione di itinerari turistico-culturali e dell’identità siciliana; creazione di itinerari specifici per il turismo scolastico fruibili anche da allievi diversamente abili; realizzazione di campi scuola: percorsi culturali, storico-archeologici, etc..; organizzazione di percorsi ludico-turistici per bambini con realizzazione di sussidi; visite guidate del patrimonio culturale anche con l’ausilio di supporti multimediali; iniziative culturali atte alla fruizione ed alla valorizzazione del patrimonio culturale siciliano ed alla promozione di servizi culturali in genere;
- produzione di beni e servizi promossi da almeno due soggetti tra quelli previsti come beneficiari. Tali programmi di investimento sono finalizzati alla creazione ed avvio di strutture associative, composte per almeno il 50% da PMI, tra soggetti che operano nella filiera dei beni culturali, per la gestione innovativa delle risorse culturali;
- programmi di investimento per la produzione di beni e servizi per le infrastrutture culturali, finalizzati ad interventi integrati ed intersettoriali di sviluppo e qualificazione, a livello locale, che coinvolgano strutture associative tra soggetti operanti nelle diverse fasi della filiera relativa alla conservazione, tutela, valorizzazione e fruizione di una o più infrastrutture culturali nel territorio;
- acquisizione di servizi tecnologici e innovativi da parte dei beneficiari, in forma singola o associata; i programmi di investimento devono prevedere acquisizione di servizi da parte di imprese impegnate nella conservazione, tutela, valorizzazione e fruizione delle risorse culturali, con particolare riferimento all’applicazione di tecnologie e impianti innovativi.
Beneficiari
Possono beneficiare dei contributi di cui al presente bando:
- le piccole e medie imprese, sia in forma singola che associate o riunite in consorzi, ivi comprese le Associazioni e le fondazioni culturali che svolgono attività economica;
- gli enti privati con finalità non economica nel settore culturale;
- i Gruppi di Azione Locale (GAL);
- Soggetti misti pubblico-privati;
- Associazioni temporanee di scopo pubblico-private.
Agevolazioni
Sono ammissibili progetti di investimento di importo compreso tra 50.000,00 euro e 500.000,00 euro. Il contributo massimo concesso è pari al 70% dell’intero investimento e comunque non superiore a euro 200.000,00.
Spese ammissibili
Sono ritenute ammissibili le seguenti categorie di spesa, purché direttamente ed esclusivamente imputabili al progetto di investimento oggetto di finanziamento:
- progettazione e direzione lavori;
- opere murarie e assimilate, non superiori al 20% dell’Investimento complessivo;
- macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica;
- software, licenze e know-how commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa, non superiori al 10% dell’Investimento complessivo;
- costi di consulenza, prestazioni culturali, artistiche, forniture di servizi, oneri e spese (permessi, concessioni, autorizzazioni) direttamente connessi alla realizzazione, promozione e comunicazione degli interventi ammissibili a finanziamento, non superiori al 20% dell’Investimento complessivo.
Presentazione della Domanda
La Domanda dovrà pervenire esclusivamente a mezzo posta, al seguente indirizzo: Regione Siciliana – Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana – Servizio Sostegno alle Azioni di Valorizzazione dei Beni Culturali – Via delle Croci, 8 – 90139 Palermo (IT), entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del Bando sulla GURS.
Valutazione delle domande
Le domande verranno valutate sulla base dei seguenti criteri:
- fattibilità tecnico-economica e gestionale dell’iniziativa imprenditoriale;
- analisi quali-quantitativa sulla domanda attuale e potenziale di fruizione turistico – culturale;
- l’intervento, a seconda della tipologia di opere edili eventualmente proposte e/o previste dal bando/avviso, dovrà essere dotato del titolo abilitativo edilizio corrispondente alle opere stesse e contemplato dalla normativa vigente in materia, tenuto conto della competenza esclusiva della Regione siciliana in tale settore;
- capacità progettuale di generare interdipendenze funzionali con altri settori (turismo, trasporti ed infrastrutture, ambiente).
Dott. Roberto Lo Meo,
Funzionario di Sviluppo Italia Sicilia S.p.A.