Siena- Firenze: una tratta ferroviaria da urlo! Un lettore ha scritto alla Regione Toscana
Salve, sono un vostro lettore e volevo segnalarvi l’assurda inefficienza della tratta ferroviaria Siena Firenze che penso possa essere utile portare all’attenzione dei cittadini toscani. Io ho provato a portarlo all’attenzione dell regione, ma con scarsi risultati. Spero che con i vostri mezzi riusciate a sollevare un pò più di attenzione sulla questione, che con un minimo di sforzo potrebbe migliorare la qualità della nostra regione. Grazie.
Marco Balzano
Gentile Marco,
innanzitutto grazie per averci scritto, il giornalismo partecipativo a cui tanto anela la nostra redazione a poco, a poco, sta prendendo forma grazie a persone come lei, parti integranti e fattive della società in cui viviamo. Veniamo al problema da lei posto. Sono senese e conosco l’annosa e spinosa questione della tratta ferroviaria che unisce Firenze a Siena. Roba da perderci la testa! Noi non siamo potenti e non possiamo promettere certo miracoli, ma sicuramente l’aiuteremo a far sentire la sua voce e chissà che, a forza di urlare tutti insieme, qualcuno non ci ascolti?
Qui di seguito la lettera scritta da Marco all’assessore regionale ai trasporti:
Carissimo Assessore,
Sembra impossibile, ma in una regione in cui viene sbandierata l’attenzione al territorio e all’ambiente, un servizio di trasporto eco-compatibile tra due dei principali capoluoghi della regione, viene boicottato e reso inefficiente. Per percorrere la tratta Siena-Firenze nelle ore di maggior afflusso di lavoratori e studenti, stranamente non è previsto un treno che
impieghi tempi ragionevoli. Dalle 6.27 alle 8.18 non esistono treni diretti che permettono l’arrivo a Firenze in 1.15 ore/1.20 ore (cosa prevista in altri orari) e se anche si
volesse prevedere un cambio alla stazione di Empoli, partendo alle 7.32 un’ora e 20 minuti sulla stessa tratta ci sono treni che impiegano 55 minuti) non riusciamo che a prendere una coincidenza alle 9.04 che giunge a Firenze alle 9.26 (ben 2 ore di viaggio – perdendo per 20 minuti la coincidenza con il treno delle 8.32 Empoli – Firenze). Sembra studiato per scoraggiare i più ostinati sostenitori del treno!
La precisione con cui è stato studiato l’orario delle corse non sembra
proprio di chi voglia incentivare l’uso del treno. BASTEREBBE PREVEDERE UN TRENO IN PARTENZA ALLE 7.30/7.40 CHE IN 1 ORA E 15
MINUTI ARRIVI A FIRENZE OVVERO CHE PERMETTESSE DI PRENDERE LA COINCIDENZA A
EMPOLI CON IL TRENO DELLE 8.20!
L’affluenza di pendolari che avrebbero un’alternativa agli ingorghi delle varie Siena-Firenze e FI-PI-LI, per non parlare dei minori costi, permetterebbero per il gestore un sicuro ritorno economico e per la regione un alleggerimento del traffico viario su strada. Spero vivamente di ricevere una risposta tangibile a quesllo che sembra una situazione incredibile.
Marco Balzano
Nella foto: La stazione ferroviaria di Siena