L’angolo della poesia: “Silenziosamente silloge” di Fernanda Battagliese
Cari amici, ben ritrovati nel nostro Angolo della poesia. Dopo la parentesi dedicata al Premio “Paola Albanese” e conclusa la pausa estiva, riprendiamo con gli appuntamenti “ordinari” di questa nostra rubrica. Lo facciamo accogliendo con grande piacere una nuova autrice: Fernanda Battagliese.
Fernanda ha 61 anni, è nata in un paesino del Cilento (in provincia di Salerno), è vissuta a Napoli durante gli studi, si è laureata al Magistero in materie letterarie ed è stata insegnante di italiano e latino nella scuola media dal 1976 al 1980. La nascita delle figlie e poi le vicende della vita l’hanno allontanata dalla scuola ma non dall’amata lettura e dallo scrivere. Nel 2006 la casa editrice “Il Foglio Letterario” di Piombino ha pubblicato un suo libro di poesie col titolo “ Luci Velate”. Parecchie sue poesie sono, inoltre, presenti in alcune antologie stampate da siti letterari e ogni tanto pubblica in altrettanti siti.
Volontaria per molti anni in una comunità per disabili fino a guidarne il coordinamento, ora, causa chiusura della stessa, è “solo” madre-moglie-nonna.
Si presenta a noi con quest’intensa ed elegante raccolta di versi:
Silenziosamente silloge
Introduzione:
Quando le labbra tacciono
parla le mente
quando tace la mente
parla il cuore:
la voce delle nostre emozioni è il silenzio
***
1.
Voce melodiosa,
splendida armonia,
profonda suggestione,
la voce del silenzio
irrompe dilagando
nei cuori di chi sa ascoltare
***
2.
Silenzio di un pomeriggio afoso,
folate di scirocco fanno cadere
lentamente
piccoli fiori di tiglio.
Tempo uguale a ieri
e forse a domani.
Silenzio in un pomeriggio afoso,
tace l’aria come tace l’anima.
Non rimane che un profumo di tiglio
***
3.
Silenzi lievi svela la luna stasera
che non è il buio ma penombra felice
per giovani innamorati
e per i ricordi felici
E’ il silenzio che giunge quando il giorno tace
è il silenzio che arriva quando pensi a ieri,
i contorni sfumano ed il passato canta
una nenia che è dolce al cuore: la nostalgia.
Ma prima che l’alba s’affacci
tace il silenzio della mia casa
e mi accompagno piano ai sogni
agognando riposo
***
Silenzio dalla collina al mare
notte di luna piena
notte di attese e sogni
notte di sospiri che disegnano un profilo amato
notte di desideri che sciolgono l’anima
e mentre le mani solcano i tuoi confini
le mie labbra giungono là dove nasce il tuo sorriso
E la luna si tinge di rosso
Foto di Michele Porcu