“Sobre Almas”, mostra dell’artista spagnolo Salvador Samper a Pontedera
Fino al 15 gennaio 2017 sarà ancora possibile visitare la mostra “Sobre Almas” dell’artista spagnolo Salvador Samper, inaugurata lo scorso sabato presso la sala espositiva del Centrum Sete Sóis Sete Luas di Pontedera. Nato nel 1976 ad Alcázar de San Juan in Castilla la Mancha, la terra di Don Chisciotte, nel cuore pulsante della Spagna, Salvador è figlio del famoso pittore José Louis Samper, di cui fin da giovane segue le orme, pur con uno stile totalmente differente e con un’estetica molto distante dagli artisti della sua generazione. Samper ha maturato un suo linguaggio artistico e ha trovato un suo codice, un suo mondo visivo composto da forme geometriche e molto colore. L’artista spagnolo si concede a poche ma importanti esibizioni, esponendo in tutta Europa, da Parigi a Utrecht e questa mostra a Pontedera è la prima in Italia.
É una mostra “sulle anime”, come dice il titolo e come lui stesso ha precisato durante la visita guidata che ha regalato al numeroso pubblico intervenuto all’inaugurazione. Si tratta di 19 opere realizzate in momenti diversi della sua vita che mostrano il suo percorso interiore e artistico. Si parte dalle opere della fine degli anni 90 dai colori più cupi e dai temi più complessi fino ad arrivare alla sua ultima fase pittorica, ricca di colore e che dà espressione ai sogni e alla libertà. Strati di materia che esercita il doppio ruolo di elemento in quanto tale e di supporto della sua propria manifestazione pittorica. Materia e forme su cui si basa il tema trascendentale. Una simbologia ricca e complessa fatta di contrasti e contraddizioni. Si dice spesso che la mano dell’artista è il prolungamento della sua anima, che si tratti di un’anima creatrice o di una distruttrice, ma quella di Salvador Samper è sicuramente in grado di trasmettere alle sue opere un universo pregno di significati. Le sue opere, seppur a prima a vista possano apparire criptiche, a uno sguardo più attento si prestano a molti livelli di lettura. e sollecitano curiosità: vogliamo sapere quali segreti siano racchiusi al loro interno. I titoli delle opere sono evocativi, universali nella misura in cui siamo noi a concederci a queste opere. Come in uno specchio, è necessario lasciarsi andare per vedere con chiarezza cosa abbiamo di fronte a noi. Come in un labirinto, la nostra visione si perde in un dedalo di linee e colori, senza sapere cosa troverà, ma con la consapevolezza che questo viaggio della visione non è un vago andare. Visitare la mostra è come percorrere un viaggio attraverso le contraddizioni della vita e indagando le nostre anime.
All’interno della mostra sarà possibile vedere anche i lavori realizzati dagli studenti dell’Istituto d’arte di Cascina che hanno partecipato al laboratorio d’arte con l’artista nei giorni precedenti l’inaugurazione.
Quello dei laboratori d’arte con gli artisti che espongono è ormai un appuntamento fisso per il Centrum Sete Sóis Sete Luas, che da anni promuove l’arte e la cultura dell’incontro.
La mostra è visitabile fino al 15 gennaio, dal lunedì al sabato dalle 07h00 alle 19h00 e la domenica dalle 10h30 alle 13h30. Chiusa nei festivi.
Centrum Sete Sóis Sete Luas
Viale Rinaldo Piaggio, 82 – 56025 Pontedera (Pi)
Info: tel. 0587.731532; mail: info@7sois.org
Fonte Ufficio stampa Festival Sete Sóis Sete Luas