Solidarieta’ Emilia: Confimpresa Turismo Italia nei luoghi del sisma
Priorità ai complessi scolastici, già in ricostruzione quelli di San Felice sul Panaro e Mirandola
SOLIDARIETA’ EMILIA: CONFIMPRESA TURISMO ITALIA NEI LUOGHI DEL SISMA PER UN AIUTO CONCRETO ALLA RICOSTRUZIONE
Il Presidente Giuseppe Sarnella in visita a Novi di Modena, Mirandola e San Felice sul Panaro per verificare le esigenze dei comuni e disporre i fondi raccolti tra gli albergatori
Roma, 25 settembre 2012 – Continua il percorso di solidarietà intrapreso da Confimpresa Turismo Italia per sostenere le famiglie e i comuni dell’Emilia. Dopo aver lanciato un appello agli albergatori italiani a ospitare le famiglie colpite dal sisma per una vacanza, Giuseppe Sarnella, Presidente di Confimpresa Turismo Italia, è stato in visita nei comuni di Novi di Modena, Mirandola e San Felice sul Panaro, i più colpiti dal terremoto, per aiutare concretamente la ricostruzione.
La prima tappa del viaggio è stata Novi di Modena. Proprio la scorsa estate, Giuseppe Sarnella aveva ospitato presso il suo hotel La Griffe Luxury di Roma una famiglia di Novi di Modena (Rita Losi e Daniele Davoli, entrambi 39enni e il figlio Davide, di 5 anni) per una settimana di vacanza nella Capitale, chiedendo agli altri albergatori italiani di seguire l’esempio.
A Novi, il Presidente di Confimpresa Turismo Italia ha incontrato Luisa Turci, Sindaco della città, per verificare lo stato attuale dei lavori. “Ora è arrivato il momento di agire concretamente – spiega Giuseppe Sarnella, Presidente di Confimpresa Turismo Italia – Grazie al confronto diretto con i sindaci di Novi, Mirandola e San Felice cercheremo di verificare le esigenze della comunità e di evadere quante più richieste possibili. Nei comuni di San Felice sul Panaro e Mirandola, ad esempio, è già partita la ricostruzione delle scuole. La situazione degli studenti resta una delle nostre priorità, per la maggior parte di loro l’anno scolastico è cominciato in tensostrutture o prefabbricati”.
La situazione non è delle migliori ed è lo stesso Sindaco di Novi di Modena a denunciare gli incredibili ritardi. “I soldi per la ricostruzione non sono mai arrivati – racconta Luisa Turci – ci chiediamo come mai la Protezione civile non abbia dato denaro per finanziare le sistemazioni autonome. Lo sta anticipando la Regione e ci troviamo in seria difficoltà”.
Nonostante i ritardi della Pubblica Amministrazione, qualcosa si sta muovendo. Il progetto Acanthus (Comparto termale di Civitavecchia) di Giuseppe Sarnella è già presente sul territorio con il suo partner Steda, impresa di costruzioni, che si sta occupando dei complessi scolastici di San Felice sul Panaro e Mirandola.
“I lavori per la nuova scuola di Mirandola [nella foto] sono iniziati l’8 agosto e sono già quasi finiti – dice Sauro Prandi, Assessore alla Sicurezza e ai Lavori Pubblici del Comune di Mirandola – Contiamo di inaugurare il complesso i primi giorni di ottobre. I bambini troveranno una struttura efficiente, innovativa e sicura”.
Anche i lavori per la costruzione della scuola di San Felice sul Panaro procedono senza interruzioni. Una struttura di 1.800 metri quadrati sarà presto a disposizione di insegnanti e bambini.
Confimpresa Turismo Italia ha aperto, inoltre, un Conto Corrente dedicato agli albergatori con lo scopo di raccogliere fondi per aiutare concretamente i comuni emiliani. Il Conto Corrente di solidarietà per aiutare la ricostruzione è intestato a:
Confimpresa Turismo Italia
presso Banca Popolare di Bergamo
IBAN IT08D0542803212000000000101