Soluzione del consiglio di lettura con indovinelli
Come avrete potuto appurare dalla foto o come forse avevate già capito ieri, la lettura che vi vogliamo consigliare questa volta è XY di Sandro Veronesi.
Ics ipsilon, ichis ipsilon, ics iupsilon, csi, csai …: questo titolo può essere pronunciato in svariati modi e si presta anche a diverse storpiature.
Ma se chiamarlo con il nome giusto è in fin dei conti semplice, altrettanto non lo è per definirne il genere: fantasy? thriller? horror?
L’unica definizione su cui non ci si può sbagliare è “ottimo romanzo”.
Dunque, il tam tam mediatico che ne ha anticipato, accompagnato e seguito l’uscita non è servito a “pompare” un prodotto commerciale nel senso peggiore del termine, ma a favorire il successo di un’opera meritevole di attenzione.
Da un punto di vista strettamente letterario, questo libro vale doppio perché in appendice al romanzo di Veronesi è riportata la novella L’alfier nero di Arrigo Boito. Si tratta, infatti, della prima uscita della collana Fandango Extra, che ospita novità di narrativa accompagnate appunto, da un allegato speciale: un’altra opera di prosa o poesia oppure un’intervista, fotografie …
XY, però, è anche un esempio di comunicazione a tutto tondo, un progetto artistico complesso, in linea con la poliedricità della Fandango che, oltre ad essere case editrice, è anche una casa di produzione e distribuzione cinematografica e televisiva, un’etichetta musicale, una web radio ed un caffè letterario nel centro di Roma.
Il romanzo si inserisce, infatti, in un mondo fatto di video, immagini, suoni, curiosità e altri contenuti extra, che dal sito web dedicato (www.x-y.it) si dirama sui più gettonati social network (Facebook e Twitter) e su Youtube.
Il valore del romanzo, tuttavia, prescinde da questa “impalcatura mediatica”, che sicuramente ne arricchisce la potenza comunicativa, ma senza la quale comunque avrebbe avuto forza e capacità attrattiva. Doti che sono il frutto della serietà con cui l’autore vi ha lavorato: per scriverlo ha impiegato diversi anni, si è documentato, ha chiesto consulenza e consigli ad amici e conoscenti, senza aver timore di confessarlo.
In un’epoca in cui domina la “cultura di superficie” (e sul concetto vi rimando al saggio I Barbari di Alessandro Baricco), in cui si fa sempre più spazio l’idea che basti fare una ricerca con Google per arrivare a conoscere più o meno tutto e poterne parlare con cognizione di causa, Veronesi è uno dei fari a cui spetta l’arduo compito di guidare la cultura in mezzo alla tempesta affinché, indenne, approdi nuovamente in lidi ospitali.
Se, dunque, siete indecisi tra un romanzo italiano e uno straniero, optate per il primo e scegliete XY: stiamo festeggiando il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e all’estero ci si diverte a denigrare il nostro Paese, quindi facciamoci prendere da un guizzo patriottico e difendiamo il made in Italy!
Marcella Onnis – redattrice