L’angolo della poesia: “Sorda tragedia” di Luciano Palmieri
L’autunno comincia a farsi annunciare e la malinconia che la fine dell’estate inevitabilmente ispira ci ha spinti a scegliere per oggi una poesia dai toni drammatici, come lascia intuire già il titolo: Sorda tragedia.
L’autore, Luciano Palmieri, è una nuova voce venuta ad aggiungersi a questo nostro Angolo. Luciano è nato ad Aversa (CE) il 10 giugno 1987, risiede a Teverola (CE) ed è uno studente di Filosofia.
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Sorda tragedia
Cantami augello
La strana tua vita,
l’arcano del volare,
l’armonia che dal petto meni.
Nasci piangendo,
ai tuoi genitori
chiedi cibo e protezione.
Poi presto fuggi in volo,
vibri nell’aria
dimentico del primo giaciglio,
benigna cosa.
Ma tutto ciò
È viver naturale e scarno,
trascinato e vano.
Vai a vermetti
Tra le verdure,
segui l’amore al tempo giusto,
crei famiglia e poi taci,
la tua vita tutto un fato.
Ahimè sento vicina
l’inutile esistenza,
ma io non volo,
cosciente solo
della sorda tragedia.
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Foto di Michele Porcu