Storie di straordinaria solidarietà

Siamo ad Arezzo, il titolare di un negozio di calzature scopre, grazie a un investigatore privato, che una commessa ruba soldi dalla cassa, si stima 1.500 euro in 4 mesi. Convoca la donna, lei ammette tutto: “L’ho fatto per i miei figli, sono disperata, mio marito ha perso il lavoro da un anno” e restituisce i soldi rubati.
A quel punto il titolare avrebbe potuto tranquillamente licenziarla e invece le ha confermato il contratto e aumentato di 150 euro lo stipendio mensile. Eroe!
(Fonte: LaNazione.it/Cacaoonline)

1 thought on “Storie di straordinaria solidarietà

  1. Purtroppo non è un episodio insolito, l’infedeltà della commessa, soprattutto di questi tempi… Esemplare e insolito, invece, il gesto del titolare del negozio, ma è bene essere cauti prima di etichettarlo “eroe”. Potenzialmente queste azioni potrebbe compierle chiunque, ma non per questo, e per quanto “nobile” sia stato il gesto, si deve parlare di eroismo. Piuttosto è più indicato parlare di “originale” generosità e comprensione. L’eroismo è ben altra cosa. Ad ambedue i protagonisti auguro un futuro sereno e di buona collaborazione.
    Ernesto Bodini (giornalista e biografo)

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