Diritto allo studio: studenti con disabilità di nuovo incatenati a Palermo
Anno nuovo, problemi vecchi! A Palermo il 7 gennaio studenti con disabilità di nuovo incatenati per il diritto allo studio: “Spezziamo le catene dell’indifferenza delle istituzioni”
Nuova protesta in difesa del diritto allo studio di genitori e alunni con disabilità, che giovedì 7 gennaio, su iniziativa di Anffas Onlus Palermo (Associazione Nazionale di Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), a partire dalle 8 del mattino si incateneranno ai cancelli dell’Ufficio Regionale Scolastico e dell’Istituto Superiore Alberghiero Francesco Paolo Cascino (in via Fattori 60).
La manifestazione segue quella già realizzata lo scorso 13 ottobre, sempre su iniziativa di Anffas Palermo, quando genitori, familiari e alunni con disabilità si erano incatenati contro il ritardo nell’assegnazione dei servizi di assistenza di base e specialistica.
“Questa nuova clamorosa protesta – sottolinea Antonio Costanza, vicepresidente di Anffas Onlus Sicilia – rappresenta un nuovo, ulteriore, tentativo per rompere il sordo silenzio delle istituzioni a dispetto della negazione del diritto allo studio nei confronti degli studenti con disabilità che frequentano gli Istituti Superiori dell’area metropolitana di Palermo e più in generale della maggior parte delle ex siciliane. In virtù di questo ritardo, l’anno scolastico 2015/2016 per la gran parte degli studenti con disabilità della nostra regione, è cominciato a novembre. Oltre al danno purtroppo anche la beffa: perché al rientro dalle vacanze di Natale, infatti, proprio il 7 gennaio, i servizi di assistenza di base, ove non erogati dalle scuole, e di assistenza specialistica, per la parte che compete le ex Province, non saranno attivi: nella migliore delle ipotesi, infatti, si dovrà attendere ancora alcune settimane. Conseguenza: ancora una volta per gli studenti con disabilità la scuola non inizierà al pari degli altri. Si tratta forse studenti di serie B?”
“Gli alunni con disabilità e le loro famiglie sono stanche – aggiunge Antonio Costanza – e vogliono atti concreti. Contro tale violazione della Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità, chiediamo una presa di posizione chiara e risposte – ciascuno per i propri ruoli e competenze – al sottosegretario Faraone, all’Ufficio Regionale Scolastico, al Presidente della Regione siciliana Crocetta, ai decisori politici responsabili e in ultimo, agli stessi dirigenti scolastici. Tali servizi – conclude il vicepresidente di Anffas Onlus Sicilia – costituiscono per gli alunni con disabilità una condizione imprescindibile affinché il diritto allo studio venga garantito”
Anffas Onlus è una grande associazione di genitori, familiari e amici di persone disabili, che opera da più 50 anni. Oggi è presente sull’intero territorio nazionale con 172 associazioni locali, 16 organismi regionali e 49 enti Autonomi, conta più di 14 mila associati e garantisce, quotidianamente, servizi e supporto a oltre 30 mila persone con disabilità e loro genitori e familiari.
Fonte Anffas Onlus Palermo
www.anffas.net