Teatro Palermo: i viaggi fantastici di “Munchhausen” al Teatro Libero
di Giusy Chiello
Colori, immagini fantastiche, personaggi buffi e suoni fiabeschi.
Questi i protagonisti di “Munchhausen”, la rappresentazione teatrale, andata in scena ieri, come ultimo appuntamento domenicale del Teatro Libero di Palermo.
Tratto dal romanzo, “Le avventure del barone di Munchhausen”, lo spettacolo narra la vicenda di due ragazzini, che leggendo il suddetto romanzo, si immergono nella lettura tanto da diventare protagonisti anche loro dei viaggi del barone.
Colori, forme e musiche di “fantasia”, come li definisce lo stesso protagonista durante lo spettacolo, che fanno da padroni durante tutto il percorso.
Viaggiano nel passato, nel presente, incontrano tipi fantastici, ma anche attualissimi personaggi della quotidianità. Vivono in mare come se fossero pesci, si ritrovano nella pancia di un pescecane e mercanteggiano con un sultano amante del buon vino.
Pochi dialoghi, che servono a dare un minimo di filo conduttore allo spettacolo e che caratterizzano la tipicità dei personaggi. Tanta musica scelta nei minimi particolari per valorizzare una scenografia fatta di oggetti in movimento che rappresentano il momento scenico.
Ripresa dopo diversi anni dalla prima messa in scena, “Munchhausen” risulta uno spettacolo godibile e fantastico, adatto alla fantasia dei bambini, ma anche a quegli adulti che non hanno smesso di sognare.
Lo spettacolo di Lia Chiappara con Santi Cicardo, Francesco Gulizzi, Andrea Saitta ed Enrica Volponi, su musiche di Antonio Guida e luci di Gianfranco Mancuso, sarà ancora in scena questa settimana durante i matinée, organizzati per le scuole.
Foto: Giusy Chiello