Telepass: vi spieghiamo le nuove tariffe del 2024

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Come molti avranno avuto la possibilità di sentire, dal primo luglio 2024 sono entrate in vigore le nuove tariffe Telepass, il servizio di telepedaggio autostradale che consente di pagare in modo automatico quanto dovuto per la percorrenza autostradale senza doversi fermare al casello.

Le modifiche tariffarie erano state annunciate con molto anticipo e alla notizia è stato grande risalto sia per il fatto che sono circa 7 milioni gli automobilisti che utilizzano il dispositivo fornito da Telepass sia perché gli aumenti decisi sono stati percentualmente rilevanti.

La stampa ha inoltre ricordato che da alcuni anni il servizio di telepedaggio non è più gestito monopolisticamente; grazie alla liberalizzazione del mercato, infatti, vi sono altre opzioni per gli automobilisti, come per esempio UnipolMove, che prevede due piani per i clienti privati.

Data l’importanza del servizio di telepedaggio, vediamo quali sono le nuove tariffe di Telepass e verifichiamo le possibili alternative che hanno a disposizione coloro che vogliono evitare l’aumento.

Le nuove tariffe di Telepass

Telepass propone diversi piani che comprendono il telepedaggio autostradale e altri servizi di mobilità. I piani principali sono 4: Telepass Base, Telepass Pay per Use, Telepass Easy e Telepass Plus. Vediamo le varie tariffe piano per piano:

  • Telepass Base: il canone mensile è passato da 1,83 a 3,90 euro (rincaro del 113%).
  • Telepass Pay per Use: da 2,50 euro al mese nei mesi di utilizzo a 1 euro/giorno di utilizzo + 1 euro/giorno per i servizi aggiuntivi; costo di attivazione una tantum di 10 euro (l’opzione Pay per Use è pensato per coloro che fanno un uso sporadico della rete autostradale).
  • Telepass Easy: il canone mensile è passato da 2,50 a 4,64 euro.
  • Telepass Plus: il canone è passato da 3 a 5,14 euro al mese. Gli utenti del piano Base che decidono di passare al piano Plus hanno l’opportunità di una promozione a 3,90 euro mensili fino a dicembre 2025 dopodiché il canone sarà di 4,90 euro mensili. I nuovi clienti del servizio invece, salvo eventuali promozioni, pagheranno fin dall’inizio 4,90 euro/mese.

I clienti Telepass Plus possono richiedere il servizio Telepass Next, un dispositivo con assistente vocale. Il costo di Next va ad aggiungersi a quello previsto dalla formula Plus ed è di 5 euro al mese. È previsto un costo di installazione una tantum di 35 euro.

Infine, permane la spesa aggiuntiva prevista per i clienti che in un trimestre superano i 350 euro di spese complessive per i pedaggi, ai quali viene addebitato un ulteriore canone di 3,72 euro al mese.

Aumento delle tariffe Telepass: possibili alternative

Chi ritenesse eccessivo l’aumento delle tariffe Telepass può decidere di recedere dal contratto ed effettuare la disdetta.

Una volta effettuata la disdetta si hanno sostanzialmente due possibilità: tornare alla modalità di pagamento tradizionale, ovvero con contanti e carte di debito e credito, che però costringe spesso a lunghe code ai caselli, oppure sottoscrivere un contratto di telepedaggio con un operatore diverso da Telepass.

Una possibilità è la già citata UnipolMove che tra l’altro ha in corso una promozionevalida fino al 31 luglio 2024. Per i clienti consumer sono previsti i seguenti piani :

  • UnipolMove Base: con l’attuale promozione il primo anno di canone è gratis fino a due dispositivi di telepedaggio dopodiché si passerà a un canone di 1,50 euro al mese per il primo dispositivo e di 1 euro al mese per il secondo. L’attivazione e la consegna sono gratis.
  • UnipolMove Pay per Use (opzione pensata per coloro che usano l’autostrada solo saltuariamente): canone di 0,50 euro al giorno nel giorno di utilizzo e al momento è previsto uno sconto del 50% sull’attivazione (5 euro una tantum invece di 10). Il canone si attiva al primo utilizzo del dispositivo e vale fino alle 23:59 dello stesso giorno.

Oltre al telepedaggio autostradale, UnipolMove prevede altri servizi, come i  parcheggi convenzionati e le strisce blu, l’ingresso presso l’Area C di Milano, altri servizi di mobilità e la possibilità di beneficiare di alcuni sconti sui pedaggi.

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