“Torna la lira”. Gli italiani sognano
di Giusy Chiello
“Da lunedì entrerà di nuovo in vigore la lira. Tutto ciò che costa 1 euro costerà 1.000 lire e gli stipendi di 1.000 euro saranno trasformati in compensi da 1.000.000 di lire”.
Questo è ciò che è emerso nei giorni scorsi durante una discussione di un gruppo di cittadini della provincia di Palermo.
Non so da dove questa notizia sia arrivata a loro ma è sicuramente vero che la gente riesce a costruire verità che non esistono in men che non si dica.
Ho voluto parlare di questo aneddoto perché quando me lo hanno raccontato mi sono fatta una grassa risata e mi sono resa conto che il popolo italiano anche se sembra che si stia svegliando crede ancora che l’asino vola.
Tanta gente crede che il nuovo Governo salverà l’Italia, tanti altri credono invece che Monti non riuscirà a risolvere granché, chi addirittura rimpiange Berlusconi.
Mi chiedo però a questo punto se i cittadini conoscono davvero la situazione italiana, europea e mondiale. Forse solo gli economisti sanno cosa sta accadendo e cosa accadrà a questo paese che a bocca aperta aspetta da un momento all’altro una ripresa, un ritorno dello sviluppo economico.
Gli occhi chiusi degli italiani sono forse dovuti a quelle false speranze che gli sono state date nel corso di questi ultimi anni, che invece di fargli rendere conto che ci troviamo in una vera e propria situazione di catastrofe li hanno fatti inabissare in un mondo fantastico. Immaginano di poter vivere di nuovo in modo dignitoso grazie a un Monti di turno, come accadeva con Berlusconi e Prodi al momento delle loro elezioni, sognano di poter fare una vacanza ogni tanto, di poter comprare qualche regalino di Natale in più e perché no acquistandolo con la cara vecchia lira.
La speranza che tutto ciò avvenga è alquanto improbabile ma che ci costa sognare?, ormai è diventato l’unico appiglio al quale poterci aggrappare.
Piedi per terra o sogni che non si realizzano?
Cosa merita il popolo italiano? Verità, giustizia o sogni irrealizzabili?
Voi che ne dite?