Toscana: Despar, uno spiraglio anche in Mugello. Unione Comuni sollecita iniziative

Si apre uno spiraglio anche in Mugello nella vertenza Despar. Salvi due punti vendita, Scarperia e Firenzuola, mentre per gli altri si sta cercando ancora una soluzione.
Il 18 agosto i supermercati Despar di Barberino, Dicomano, Scarperia, Firenzuola, Pelago e Vicchio chiuderanno. Ma quelli di Scarperia e Firenzuola poi riapriranno col marchio Conad. I due del Mugello, infatti, sono tra i 14 toscani che la Conad Tirreno rileverà con la società Astrea, sulla base dell’accordo siglato ieri alla sede Confcommercio di Firenze. Resta ancora aperta la vertenza per gli altri 21 punti vendita Despar/Eurospar presenti in Toscana, tra cui il resto di quelli mugellani.
Ne hanno discusso ieri pomeriggio Paolo Aglietti della Cgil Mugello, il sindaco di Scarperia e San Piero e presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello Federico Ignesti, il sindaco di Barberino Giampiero Mongatti, il sindaco di Dicomano Stefano Passiatore, il vice sindaco di Vicchio Carlotta Tai, l’assessore del Comune di Pelago Bernardo Fallani, il sindaco di Borgo e assessore al Commercio dell’Unione dei Comuni Paolo Omoboni.
“E’ un primo risultato positivo ma non basta. Esprimiamo ancora preoccupazione per i lavoratori dei supermercati rimasti esclusi – sottolineano il presidente e l’assessore al Commercio dell’Unione montana dei Comuni del Mugello Federico Ignesti e Paolo Omoboni -, e per questo continueremo a tenere alta l’attenzione, insieme al sindacato, sollecitando iniziative e soluzioni che possano salvaguardare i livelli occupazionali, oltre che l’indotto”.

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