“Tredici” la serie televisiva su Netflix istiga al suicidio?

In questi ultimi mesi sta spopolando fra i giovani una serie televisiva intitolata “Tredici” (in inglese: “13 Reasons why”) in onda sulla piattaforma “Netflix” che racconta di una  ragazza adolescente che decide di togliersi la vita e di inviare 13 cassette a 13 persone differenti per spiegare loro come questi ultimi abbiano contribuito al suo suicidio.

La serie tratta tematiche come il rapporto tra genitori-figli, il bullismo, la violenza e il suicidio e sta riscuotendo molto successo tra il pubblico coetaneo della protagonista della serie.

Come sempre accade in questi casi, però, c’è sempre qualcuno che va oltre al semplice appassionarsi ad un qualcosa e ne fa una vera e propria oppressione, il timore per molti era, per l’appunto, che qualcuno si lasciasse così condizionare (negativamente) dalla serie che imitasse le azioni della protagonista. Alla fine questo timore è divenuto realtà.

È accaduto l’8 Giugno in Perù dove il giovane 23enne Franco Alonso Lazo Medrano ha deciso di togliersi la vita e di inviare delle registrazioni a svariate persone secondo lui complici del suo suicidio.

Secondo alcune fonti avrebbe gridato “non posso sopportare questo dolore” prima di gettarsi dal balcone del quarto piano del palazzo nel quale viveva. Inizialmente la caduta non gli avrebbe provocato la morte ed è stato, per questo, immediatamente trasportato all’ospedale dove è deceduto.

Le investigazioni della polizia hanno rivelato nell’appartamento la presenza di due biglietti, scritti dal giovane in vista del suo suicidio: sul primo il 23enne ha lasciato un addio a una ragazza di nome Claudia, augurandole il meglio. Il secondo, invece, presenta una lista di nomi, con una serie di istruzioni da seguire per ascoltare degli audio precedentemente registrati sul suo computer. I nomi apparterrebbero alle persone che lo avrebbero spinto a commettere il suicidio.

Il modus-operandi è identico a quello utilizzato dalla protagonista della serie televisiva “Tredici” ma, al momento, gli investigatori non hanno trovato correlazioni certe tra la decisione del ragazzo e l’influenza che il programma televisivo potrebbe aver esercitato sulla mente del giovane.

Lorenzo Toninelli

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