Tromba d’aria a Venezia: i danni
La tromba d’aria abbattutasi sulle isole della laguna di Venezia ieri 12 giugno ha causato ingenti danni agli edifici. Molte abitazioni sono state scoperchiate. Le zone più colpite sono: Sant’Erasmo, Cavallino, Eraclea e Caorle. Il vicesindaco di Venezia, Sandro Simionato, ha effettuato un sopralluogo in quei comuni. La situazione è molto complessa. Tantissimi gli alberi sradicati dal suolo.
Simionato ha dichiarato: “La tromba d’aria di questa mattina avrebbe potuto causare, oltre ai danni ingentissimi che abbiamo visto, anche qualche grave incidente e qualche vittima. Per fortuna questo non è avvenuto e già per questo dobbiamo essere contenti.
I cittadini toccati da questo evento stanno reagendo con grande coraggio e serenità”.
I danni maggiori sono stati riscontrati dalla Protezione Civile a Sant’Erasmo. Qui oltre alle abitazioni sono andati distrutti serre orticole, magazzini, capannoni e tante altre strutture.
Il vento ha letteralmente sradicato alberi da frutto e querce secolari. Tutti questi danni mettono a serio rischio la produzione di quest’anno. Tanta la paura.
“Di fronte a una situazione del genere è fondamentale che vi sia un meccanismo di solidarietà tra tutti i cittadini, come abbiamo già avuto esempio con la tromba d’aria di Pellestrina”.
“E’ evidente che siamo in una situazione di forte emergenza in quanto i danni provocati da questa tromba d’aria sono molto più ingenti di quelli causati dal tornado di Pellestrina. Dobbiamo intervenire subito, perché questo è il momento in cui la politica deve far capire ai cittadini che c’è.
Già oggi, con questo sopralluogo, abbiamo voluto testimoniare ai nostri concittadini la presenza reale del Comune di Venezia, cui faranno seguito da subito le verifiche e gli interventi più urgenti”.
Danni anche all’isola della Certosa. Il comandante provinciale dei vigili del fuoco Loris Munaro ha dichiarato: “In pratica il parco non c’é più”. Qui è intervenuto il nucleo S.A.F. (Speleo Alpino Fluviale).
In una nota il Comune di Venezia riferisce che: oltre un migliaio di alberi sono stati abbattuti dalla furia del vento. “Distrutto il chiostro medioevale dell’isola e l’intero plateatico del ristorante”.
Fonte: ildottorsalute