La mia canzone per la mamma: “Un bene grande così”
Di canzoni dedicate alla mamma ce ne sono tante ed ogni mammone italiano che si rispetti ha la sua preferita: Mamma da cantare con enfasi come Beniamino Gigli, W la mamma di Edoardo Bennato o Ciao mamma di Jovanotti per chi vuole essere spiritoso, Portami a ballare di Luca Barbarossa se si è un “tenerone”, Tracce di te di Francesco Renga per i più moderni e per le amanti dei bei ragazzi … Insomma, ce n’è per tutti i gusti.
La mia preferita è una canzone del 1967, incisa da Anna Identici: Un bene grande così. I giovanissimi probabilmente neppure la conoscono e forse anche la maggior parte della mia generazione (trentenni e dintorni) ne ignora l’esistenza o non ne ha conservato traccia nella sua memoria. Sicuramente, però, la ricorda chi allora era già nato e in grado di capire.
Io l’ho conosciuta grazie a mia madre Anna che me la faceva ascoltare quando ero bambina. Già da allora mi piaceva tanto, ma solo crescendo l’ho saputa apprezzare appieno perché – proprio come dice la canzone -“adesso più grande comincio a capire”. E più di una volta mi ritrovo a canticchiarla mentre sbrigo faccende domestiche, provando ogni volta un pizzico di commozione.
La melodia non è nulla di eccezionale, ma anche quella mi ha sempre emozionato. Anche il testo è semplice e la prima strofa sembrerebbe quasi puerile, eppure già qui – a ben guardare – dietro un’ apparente banalità si cela una verità profonda: dire “ti voglio bene” a qualcuno non è sempre facile o, comunque, non sempre lo facciamo, vuoi perché non siamo bravi ad esternare i nostri sentimenti, vuoi perché pensiamo che per l’altra persona sia una cosa scontata o vuoi per altre svariate ragioni.
Tuttavia, il passaggio più bello, quello dove la voce esile di Anna Identici si fa quasi tremante e rende le parole più toccanti, è la seconda strofa. Ed è soprattutto nei versi “mille modi di volermi bene / e adesso più grande / comincio a capire” che si concentra il messaggio- chiave di questa canzone: esistono tanti modi per dimostrare il proprio amore, sia a parole che con i gesti e sono questi più di tutto a dimostrare quanto gli altri siano importanti per noi. In particolare lo dimostrano i piccoli gesti quotidiani, quelli che solo se osservati con gli occhi di un adulto ed il cuore di un bimbo rivelano tutto il loro valore.
Però, dicevo prima, questa canzone ci insegna anche che esistono momenti in cui occorre esternare i propri sentimenti e non lasciare che restino solo sottintesi nelle nostre affettuose azioni.
Spero, dunque, che mi scuserete se, facendo un uso privatistico del mezzo pubblico, colgo l’occasione per dire a mia mamma “Ti voglio bene”!
Ed ora vi lascio alla lettura del testo, non prima però di aver fatto gli auguri a tutte le mamme del mondo!
“Un bene grande così” – Anna Identici
Ho imparato
che il bene più grande
che esiste nel mondo
è sempre la mamma
e alla mamma
che mi vuole bene
mi resta soltanto
una cosa da dire:
Anch’io ti voglio bene,
un bene
grande così.
Anch’io ti voglio bene,
un bene
grande così.
Mi tenevi
nel letto dei grandi
se c’erano i tuoni
ed avevo paura.
Mille modi
di volermi bene
e adesso più grande
comincio a capire.
Anch’io ti voglio bene,
un bene
grande così.
Anch’io ti voglio bene,
un bene
grande così.
Lo so che mi vuoi bene, sai
più di tutti perché sei la mia mamma.
Anch’io ti voglio bene,
un bene………
grande così.
Marcella Onnis – redattrice
marcella.onnis@ilmiogiornale.org
Nelle foto la copertina del 45 giri (che possiedo anch’io!) con il bel visino di Anna Identici e il bel volto dell’altra Anna, mia mamma.