Un parco travagliato, apre il Ninni Cassarà di Palermo
Inaugurato formalmente l’anno scorso, il parco urbano Ninni Cassarà è uno dei più grandi di Palermo, certamente il più tormentato. I lavori per la sua realizzazione in un’area vicina al campus universitario iniziarono, infatti, ad aprile 2006, e dovevano concludersi nel giugno 2009. Dopo l’inaugurazione formale del 2010, inoltre, il parco è rimasto chiuso per un altro anno ancora, per permettere alla flora di attecchire e ultimare i lavori affidati ai dipendenti Gesip. Il parco, finalmente, è una effettiva realtà per i cittadini da circa due settimane, anche se ha già dovuto subire di un nuovo stop per la rimozione di alcune lastre di amianto.
280.000 metri quadrati. Il parco dedicato al commissario vittima della mafia Ninni Cassarà, ha dimensioni generose, tanto che per percepirne i confini non basta la vista, ma occorre perlustrati. Vanta ben 13 mila metri quadrati di verde e tre ingressi siti in Via Ernesto Basile, Via Altofonte e Piazza Turba.
Attrezzato. È un parco dall’anima sportiva, con sentieri da jogging disseminati di attrezzi per l’atletica. Presenti anche campi da bocce illuminati, una pista da pattinaggio di ragguardevoli dimensioni e, in futuro, il bike sharing.
Spazio culturale. Il nuovo parco urbano si candida a diventare uno degli spazi culturali più vivi in città, grazie al nuovo anfiteatro e allo scenario old style offerto da Villa Forni, che ha anche un profumato roseto annesso. Lungo uno dei sentieri, inoltre, si può visitare la Fossa della Garofala, area d’interesse speleologico in cui scorreva l’antico fiume Kemonia.
Work in progress. Non c’è ancora traccia, se non per i ponticelli, dell’atteso laghetto artificiale, ma solo una pozzanghera con un paio di anatre. I lavori di manutenzione, infatti, continueranno per qualche tempo al fine di consolidare il bacino del laghetto, verniciare panchine, sistemare prati e aiuole. L’assenza di videosorveglianza si fa sentire, e compaiono i primi cassonetti vandalizzati e muri imbrattati con lo spray.
Piace ai palermitani. Il Ninni Cassarà sembra piacere ai palermitani, a giudicare dall’affluenza di domenica 4 dicembre. Oltre ai soliti sportivi, famiglie, bimbi e cani al guinzaglio si sono goduti la giornata di sole, con il piccolo inconveniente di aver trovato aperto solo il cancello di Piazza Turba.
Andrea Anastasi