“Un’incantevole grande età” , uno spettacolo di Nèon a Roma
“Un’incantevole grande età” , uno spettacolo di Nèon a Roma
sul buon invecchiamento e la solidarietà fra generazioni
ROMA – Uno spettacolo teatrale e un video documentario per testimoniare la condivisione e lo scambio di esperienze di vita tra generazioni: esperienze, che prefigurano la creazione di una nuova società interculturale, basata sulla dignità di ogni essere umano.
È questo “Un’incantevole grande età”, che andrà in scena domani sera, giovedì 18 dicembre, alle 21, al Teatro Vascello in via G. Carini 78, a Roma. La regia dello spettacolo è di Monica Felloni, quella del video è di Marilisa Calò. In scena diciotto attori, dagli 8 ai 94 anni. L’ingresso è libero.
Lo spettacolo di domani nasce da un percorso artistico educativo con valenze socio-terapeutiche che si basa sulla buona prassi della cosiddetta inclusione sociale. Al centro del progetto, gli anziani fragili, le persone diversamente abili, i bambini, gli stranieri, gli operatori sociali che lavorano con gli anziani, e in generale, uomini e donne di diverse età e provenienza culturale. Lo scopo, un percorso da attuare dialogando e mettendosi in gioco nelle attivazioni di gruppo.
“Un’incantevole grande età” è il frutto di un laboratorio che si è svolto in questi mesi a Roma grazie alla collaborazione fra la cooperativa sociale Nuova Socialità Onlus, l’Associazione Educazione al Benessere di Roma e l’Associazione culturale Néon di Catania.
Un’iniziativa, attraverso cui l’esperienza venticinquennale di Néon con le persone diversamente abili è “sbarcata” a Roma: una testimonianza di come il “Teatro delle Diversità” introdotto in Sicilia da Monica Felloni e Piero Ristagno possa “contagiare” positivamente anche il resto d’Italia.
Il progetto “Un’incantevole grande età” è organizzato con il sostegno del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito delle iniziative dell’Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni.
UFFICIO STAMPA
Alberto Samonà
albertosamona1@gmail.com