“Uno – Concorso monologhi Firenze”: al via la V edizione
UNO – CONCORSO MONOLOGHI FIRENZE – QUINTA EDIZIONE
Quattordici attori si sfidano sul palco del Teatro del Romito di Firenze nel concorso organizzato da Contaminazioni Teatrali nel mese di marzo.
Sono state più di novanta, le domande di iscrizione giunte anche quest’anno da tutta Italia al comitato selezionatore di Uno, il concorso nazionale di monologhi organizzato per la quinta volta da Con.Tea. con la collaborazione di Teatri Divaganti, Tommaso Chimenti e la rivista Perlascena.it .
I quattordici selezionati si affronteranno in due semifinali ( venerdì 6 e venerdì 13 , sempre alle 21) sul palco del Teatro del Romito sottoponendosi al giudizio del pubblico ed a quello di una giuria di critici del settore.
Nella prima serata davanti alla giuria composta da Tommaso Chimenti, Gabriele Rizza e Marco Predierisi esibiranno Lavinia Parissi , Emiliano Minoccheri, Francesca Pierantoni, Oscar Agostoni, Pierangelo Margheriti, Claudia Manini e Sonia Coppoli.
Il 13 saliranno invece sul palco Filippo Catelani, Alessandro Formica, Sylvia De Fanti, Silvia Franco, Federica Quaglieri, Ambra Giordano e Andrea Giuda con la giuria composta da Tommaso Chimenti, Matteo Brighenti e Gherardo Vitali Rosati.
I sei finalisti si contenderanno il 28 marzo il premio consistente in una serata in un teatro fiorentino con un minimo garantito di 350 euro. Altri premi, in libri offerti dalla casa editrice Titivillus, andranno al miglior testo originale ed al miglior attore o attrice.
Ospite del concorso sarà quest’ anno l’attore Leonardo Capuano che il 21 metterà in scena il suo “Elettrocardiodramma” e che nello stesso weekend terrà uno stage sul lavoro dell’attore.
Per tutte le info e prenotazioni teatridivaganti@gmail.com .o 342 8419128
PROGRAMMA VENERDÌ 6 MARZO 2015
PRIMO TEMPO
1.LAVINIA PARISSI “RISACCA” Testo e regia di Francesco Mancini 15’
2. EMILIANO MINOCCHERI “RITORNO A VERONA” Testo e regia di Emiliano Minoccheri 15’
Benvolio, cugino del più famoso Romeo e unico sopravissuto alle sanguinose faide tra Montecchi e Capuleti, ritorna dopo centinaia d’anni a Verona. Attraverso una serie di ricordi a volte nostalgici e a volte divertiti, darà vita a trasognate riflessioni e soprendenti relazioni tra passato e presente.
3. FRANCESCA PIERANTONI “ VILLAGGIO TRIANGOLO” Testo di F.Pierantoni Regia Daniele Mazzacurati 12’
Un triangolo di case tra i binari del deposito dei treni. È qui che cresce tra l’affetto dei nonni e della zia una bambina curiosa di storie. Storie dure e dolorose, storie di guerra, raccontate però come fiabe. Fiabe che potrebbero fare male e che per questo non giungono mai a conclusione. Finché un giorno….
4. OSCAR AGOSTONI “DISTURBI” Testo e regia di Oscar Agostoni 10’
“Il monologo racconta la fuga dalla realtà del protagonista, che sceglie consapevolmente l’oblio della propria memoria per godere della patina lucente dei beni di consumo. Metafora di una società chiusa in se stessa per dimenticare le ferite collettive di un passato indecente”
SECONDO TEMPO
5. PIERANGELO MARGHERITI “EMILY” Testo di Laura Fatini Regia di Laura Fatini 15’
“Emily si strucca, e diventa Giovanni. Parla di se’, del rapporto con la madre, di quando ha trovato le scarpe che gli cambieranno la vita. Giovanni si veste, e torna Emily. Storia di un ritorno a casa, in una casa immaginata e mai avuta.”
6. SONIA COPPOLI “Il signor Peri” Testo di Chiara Guarducci Regia di Chiara Guarducci 15’
Monologo grottesco sulla paranoia che tiranneggia le relazioni tra “estranei” e il condominio ne è una metafora ricchissima. Un tuffo divertente nella follia di un personaggio, ossessionato da una presenza che sta sopra di lui e lo tormenta.
7. CLAUDIA MANINI “ Anche se non sembra” testo di Alessandra Bedino Regia di A. Bedino 15’
Una casa nuova immersa nel buio. Una voce di donna che passa dal sussurro al grido. Un impietoso atto d’accusa scandito dall’accensione di 4 fiammiferi nel buio: una donna “normale”, non una psicopatica, si scaglia contro il suo compagno traditore. All’accendersi della luce tutto sembra capovolgersi.
Ma niente è come sembra.
L’ ALBO D’ORO DI UNO – MONOLOGHI FIRENZE
2011
Miglio Monologo : DANIELA D’ARGENIO “ Conversazione casuale” ( tratto da Dorothy Parker)
Miglior attrice : ALESSANDRA MATTEI “Lettera di Bambola” di Barbara Nativi
2012
Miglior Monologo : GIULIA PONT “Ti lascio perché ho finito l’ossitocina” di Giulia Pont
Miglior attrice : DALILA COZZOLINO “ L’Italia s’è desta” di Rosario Mastrota
Miglior testo originale: IRENE CANALE “ Due di due”
2013
Miglior monologo: GIANNI SPEZZANO “ Patrizio” di Gianni Spezzano
Miglior attore: GIANNI SPEZZANO “Patrizio”
Miglior testo originale: BEATRICE VOLLARO “FallingApart”
2014
Miglior monologo: MICHELE PALMIERO “Il ritorno di Giesù” di Michele Palmiero
Miglior attrice : GILA MANETTI “GinaCeo” di Gila Manetti
Miglior testo originale: ex – aequo CLAUDIO FUCILE “MeMoria” e LUCA BERNARDINI “Ultrà”